Discussione: ABS: no grazie!
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Vecchio 18-10-2006, 14:20   #35
Guanaco
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Secondo me occorre fare molta attenzione a non confondere l'implementazione dell'ABS dal principio cui esso si riferisce.

Il principio è indiscutibile e questo dovrebbe ormai essere STRACHIARO dopo un milione circa di post sull'argomento.
Secondo questo principio viene sempre garantito il massimo coefficiente d'attrito in TUTTE le condizioni, il che significa in teoria SEMPRE e COMUNQUE spazi di frenata inferiori.
Inoltre, le ruote mantengono la rotazione, assicurando l'effetto giroscopico necessario per l'equilibrio della moto e la possibilità di curvare anche in frenata.

Per quanto riguarda invece l'implementazione, il discorso verte in sostanza sulla frequenza d'intervento, sull'intelligenza e sulla "invasività" del dispositivo.

Frequenza d'intervento:
Affinché la frenata sia controllata al meglio i sensori devono leggere lo stato cinetico della ruota con la maggiore frequenza possibile.
Parallelamente, gli attuatori devono intervenire sulla pressione idraulica con la maggiore frequenza possibile.
Se la frequenza è insufficiente, può capitare che sussistano delle zone "cieche" e che i lsistema freni/molli quando non deve.
Il risultato è occasionalmente un blocco della ruota, molto più spesso un allungamento dello spazio di frenata.
In linea di massima, più è moderno il sistema e maggiore è la frequenza d'intervento.

Intelligenza:
Le condizioni di frenata sono le più disparate e così per il fondo stradale.
Bisogna fare mente locale al fatto che la frenata non è un atto, ma un PROCESSO che si svolge nel tempo.
La logica del software tiene conto di quel che succede nel tempo, anche confrontando i due assi, si fa un quadro dello stato giudicato più realistico e decide poi che strategia attuare.
Se il sw di controllo non è sufficientemente "intelligente" la frenata può allungarsi.

Invasività
C'è sempre un passaggio dalla teoria alla pratica.
Non è infatti possibile arrivare in condizioni reali all'aderenza massima prevista dal principio.
Questo significa che il sistema deve operare con certi margini d'intervento, in poche parole inserendosi un po' prima del blocco vero e proprio.
Quanto prima? Questo dipende dalla velocità del sistema e dalle scelte progettuali.
I sistemi BMW sono piuttosto invasivi perché si riferiscono a condizioni statistiche tipo, cioè per il conducente medio (di un mezzo non certo leggero e con telelever).
Altri sistemi sono molto più conservativi (tipo KTM).
Non è che uno sia necessariamente meglio di un altro; è che le moto e le strategie progettuali sono differenti.


Ultima modifica di Guanaco; 18-10-2006 a 14:21