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Originariamente inviata da absolute beginner
Se ti chiede che "moto hai" e la risposta è "BMW GS" 8 volte su 10 l'interlocutore (se non è un motociclista), e 10 volte su 10 se si tratta d'interlocutrice, non sa neanche che c@zzo sia un GS... e se lo vede, vi assicuro per esperienza personale, se lo scopo è quello di fare il fico, fa molto più effetto un Kawa Z750 da 7000 € di un GS (qualsiasi esso sia 1150 o 1200) da 15.000...
Lamps!
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Credo che absolute beginner abbia ragione: nell'immaginario collettivo, dove prende piede il concetto di satus symbol (e non dunque tra la tribù delle due ruote), fa più effetto la jap "telaio e manubrio cromato, con tanti pistoni, bottoni, accessori più strani", come cantava il compianto Gaber (che poi aggiungeva: "far finta di essere sani...") piuttosto di una BMW ("come? non fa i 300? ah, roba da nonni...")
Per il resto, leggo sempre più spesso post che si interrogano sull'uso che ognuno fa della sua moto. Sono giunto alla conclusione che il mondo della moto dovrebbe essere interdetto a dentisti e... (non ricordo l'altra categoria professionale citata in coppia fissa), e che sia disdicevole andarci al bar. Io la moto in città non la uso mai (prendo i mezzi pubblici), ma l'adopero per i miei viaggi; ciò detto, non mi sfiorerebbe neanche l'anticamera del cervello di preoccuparmi sull'attitudine al caffè all'aroma di olio ricinato di molti motociclisti. A furia di sentirne parlar male, nutro simpatia istintiva per quelli che chiamate "fighetti" e mi faccio difensore della massima libertà d'uso del proprio mezzo!
Insomma, a ognuno la sua strada.
Ric