Ecco un po’ di resoconto:
Avvicinamento via terra dalla Spezia dal 24 al 28 agosto, con tappe turistiche in Camargue, in prossimità del confine FR-SP, a Valencia, a Torremolinos, Algeciras, Tangeri.
In Marocco abbiamo fatto un anello intorno all’Atlante, passando da Fes, Midelt, Errachidia (e da qui c’è mancato il tempo, purtroppo, per allungare fino a Rissani eMerzouga), Tinehir, Gorges de Todra e du Dades, Ouarzazate, valle del Draa – Zagora, Tamegroute (anda e rivieni), Ait Benhaddou, Telouet, Marrakesh, cascate di Ouzoud, Meknes, Tangeri.
La valle del Draa è a mio parere il posto con gli scenari più belli, ma le montagne del Marocco sono comunque straordinarie.
Un capitolo a parte meritano le piste che abbiamo fatto, perlopiù a fondo roccioso e pietroso. Ottimo modo per addentrarsi nel modo più profondo nella realtà (e anche spesso nella miseria) marocchina. La più impegnativa è stata certamente quella da Ait Benhaddou a Telouet, ma la più affascinante direi che sia stata quella per raggiungere Zagora: siamo usciti dall’asfalto a Tansikht e lo abbiamo ripreso qualche decina di Km prima di Zagora.
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Alessandro (plastica gialla kilometrata)
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