Il vino per celebrare la Messa cristiana, secondo il Codice di Diritto Canonico, deve essere "naturale" e "de genimine vitis et non corruptum", cioè deve provenire da uva matura e non dev’essere inacidito. L’adulterazione o l’aggiunta di sostanze pur lecite per le leggi dello Stato, rendono il vino materia non valida, cioè illecita, per celebrare la Messa.
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