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Originariamente inviata da garvet
Se sei convinto che sia giusto così.................
Forse sono io che sono troppo previdente; ma dopo che sei caduto qualche volta sull'asfalto come il sottoscritto e hai fatto più di dieci anni sulle ambulanze a raccattare gente per strada, qualche srupolo in più magari ti viene........
Comunque la mia non è la volontà di limitare la libertà personale, ma solo il desiderio che molti non mettano a repentaglio la propria vita e quella del passeggero solo per incuria o leggerezza.
E' ovvio che puoi andare in giro in moto anche in mutande sei vuoi....
Basta solo che non obblighi il tuo passeggero a fare altrettanto.
Un'altra considerazione da fare - per essere precisi - è che non è del tutto vero che sono solo c@zzi tuoi come ha detto , in quanto - dal lato puramente economico - se ti fai male in moto per una caduta , qualli che pagano il SSN
siamo tutti noi. Sai quanto costa un giorno di degenza in ospedale? Migliaia di euro per persona. E se questo fosse evitabile semplicemente vestendosi come si dovrebbe ..................
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Anche se non metti la maglia di lana e ti ammali costi alla collettività, non per questo mi piacerebbe una legge che mi imponesse un certo tipo di abbigliamento ne a piedi ne in moto. Tra i noi che paghiamo il ssn c'è anche quello in canotta di cui tu parlavi che magari lo paga da vent'anni senza mai averne usufruito. Il problema è di educazione, io non uso l'abbigliamento tecnico per uscire a cena ma lo uso sempre quando vado a fare un giro, la mia guida cambia radicalmente nelle due situazioni. Come potrebbe una legge fare la distinzione tra le diverse situazioni? In Italia abbiamo già troppe leggi, lacciuoli e minchiate varie, alla fine sono talmente tante che nessuno le rispetta e le fa rispettare. La legge di base per punire le responsabilità del conducente nei confronti del trasportato o di terzi c'è già fino al limite estremo dell'omicidio colposo. Di leggiucole fatte da incompetenti imbecilli ne abbiamo abbastanza.