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Originariamente inviata da KappaElleTi
Viviamo in una realtà agricola ed industriale, illudersi di mantenere le leggi della natura nel territorio Italiano con la densità abitativa dell'Italia è pura mancanza di logica (non me ne volere), se vogliamo avere i caprioli e gli orsi dobbiamo accettare che siano come animali da zoo, alimentati d'inverno ed abbattuti d'estate. Questa è la triste realtà
Gli equilibri di cui parli son difficili da mantenere anche in zone spopolate come la Finlandia, figurati applicare questi principi ad Ovada!!!
Piuttosto vale la pena chiedersi come mai la lobby dei cacciatori abbia fatto crescere la popolazione di ungulati fino a questo livello, questo si che è un problema, ma negli uffici della provincia, non nei campi
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Questa - forse purtroppo.... - è un'analisi oggettiva e condivisibile della realtà delle cose nel nostro Paese.
Mi trovo assolutamente d'accordo con te con l'ultima tua considerazione, perchè spesso è dentro gli uffici provinciali che, nel caso specifico degli ungulati, si generano i più loschi ed odiosi "traffici" e combine con quella che - correttamente - anche tu chiami lobby dei cacciatori