Discussione: Che tristezza
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Vecchio 18-07-2006, 12:21   #2
Regis
Mukkista doc
 
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A costo di essere inpopolare, ma forse qualcuno la pensa così.
Pochi sono rispettosi del paese che li accoglie, ogni occasione è buona per sfogare la rabbia di un paese (l'Italia) che hanno conosciuto tramite la TV, fatto di belle figh@, bei vestiti, auto di lusso; come se tutto ti piovesse sulla testa. Poi vengono qui, trovano un lavoro da sfruttati (che è meglio che da loro dove facevano la fame), si sentono come presi in giro e si sfogano in ogni occasione. Ricordo che sono di TORINO...
POI, scoppiano i casi e avanzano diritti, che nei loro paesi sono i primi a rinnegare. Se vengono davanti alle ns chiese, possono disprezzare. Provate Voi in qualsiasi paese diverso dal ns ad entrare in una chiesa/moschea anche solo sbracciati o con le scarpe o provate ad avere un crocifisso al collo, o ad accenderVi un sigaretta davanti (100 mt) ad un luogo sacro. Poi mi dite.
La verità è che a me hanno rotto!!! Fuori dalle pall@. Bastano quelli che ci sono. E lo stato non fa nulla?!?! Non la butto sul politico, ma in meridione profondo, col cavolo che questi hanno attecchito....
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