Dopo aver ricevuto una telefonata di avviso con congruo anticipo (il giorno prima!), martedì mattina mi presento presso l'ospedale di Pordenone per il ricovero necessario all'intervento allo scafoide.
Soliti esami di routine: del sangue, ECG, poi si toglie il gesso modello Godzilla

(l'infermiere in sala gessi mi ha detto che era parecchio che non vedeva gessi così...

) che mi avevano fatto e si passa a fare una radiografia di controllo.
Ma...c'è un ma: il pomeriggio passa a trovarmi il dottore e mi dice che nella lastra non si vede la frattura, si deve eseguire una Tac per fugare ogni dubbio.
I risultati dimostrano che ci sono fratture allo stiloide e al trapezio ma non c'è nessuna traccia di frattura allo scafoide.
Quindi operazione non necessaria, ovviamente, mi viene applicato un tutore amovibile da portare per tre settimane e poi in teoria dovrei essere di nuovo operativo.
Comunque ho provato anch'io l'ebbrezza di dormire una notte in ospedale, che dire: il servizio è un po' migliorabile, i miei due compagni di stanza erano riforniti dalle rispettive mogli di:
·succhi di frutta vari
·brioches
·patatine
·cassetta di pesche messa sul terrazzo
·2 Kg di ciliege
·soppressa
·gelati vari
·vassoi di paste
per fortuna mi hanno lasciato andare a casa il mercoledì, altrimenti sai quanti chiletti mettevo su...

