Io in Turchia me la sono vista brutta solo una volta, quando una bambina mi si e' letteralmente buttata davanti alla moto per attraversare la strada. Allah l'ha protetta, ma io andavo anche piano. Ecco il punto: in mezzo ai centri abitati o quando vedi gente, usa il massimo dell'attenzione!
Il traffico fuori dai centri abitati e' inesistente. I Turchi non navigano nell'oro e a parte i ricchi che vanno in giro con macchinoni, fuori dalle citta' ci sono solo camion e minibus ("dolmus").
Se non ricordo male, nelle rotatorie bisogna dare la precedenza a chi si immette.
Mai avuto problemi per la benzina, ma si faceva rifornimento sempre quando avevamo ancora un centinaio di chilometri di autonomia sicura.
Segnaletica stradale chiarissima. Altro che Italia!
Sorridi sempre e impara a dire grazie e buongiorno in turco (di piu' e' impossibile sperare di imparare).
Per dormire, fuori dalle citta' non c'e' molto e le segnalazioni della Lonely Planet-EDT sono accettabili. Unica eccezione l'avevamo presa in una citta' di nome Mardin, che pero' e' piu' a sud delle tue intenzioni.
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