x gioxx: non dico niente... pero' tu intanto inizia a fare l'ordine
x Roxter: allora, mi e' stato detto, quindi non e' una conclusione mia, che mettere la resistenza sul sensore temperatura e' una soluzione non "consigliabile", in quanto non tiene conto del fatto che la centralina determina la carburazione
anche sul dato di quel sensore, ma non esclusivamente su quello. Ora a seconda della mappatura (e la mappatura non la conosciamo ne' io ne' tu) quel parametro puo' venir completamente ignorato se i dati in un altro parametro vanno in conflitto, vedi ad esempio i dati letti dalla sonda lambda.
Ora come e' stato detto il sensore temperatura puo' con la resistenza aggiuntiva portare a dei miglioramenti, ma solo in un certo range e in certe condizioni ambientali, peccato pero' che questo range e queste condizioni siano sostanzialmente "non conosciute" per un determinato valore della resistenza e che quindi una messa a punto con la resistenza deve necessariamente procedere a tentoni, e resta comunque una messa a punto valida solo le certe condizioni nelle quali la messa a punto e' stata fatta.
In altre parole, sarebbe come tarare una sospensione solo in base a come la moto reagisce quando passi sopra un certo avvallamento, vai cioe' ad isolare la risposta del sistema per un caso specifico e per un intervallo di funzionamento molto ridotto.
Ora quello che ho scritto sopra e' sicuramente espresso in modo "volgare", senza rigore tecnico, ma la sostanza spero sia chiara.
Quindi se ne deduce che sui motori dotati di sonda lambda e di centraline complesse, come quelle delle nostre moto, mettere la resistenza sul sensore temperatura e' da sconsigliarsi vivamente, poi e' chiaro che ognuno e' libero di fare quello che vuole con la propria moto.