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Originariamente inviata da Alessandro S
Le nostre moto "stimano" la quantità d'aria che arriva ai cilindri e non la misurano direttamente ( non esiste un flussimetro). La stima avviene attraverso il cosidetto metodo alfa/n , cioè la rilevazione dell'angolo di apertura delle farfalle e del regime di giri ( e altri paramentri di contorno, quali la press.atmosferica e la temperatura dell'aria) Ora se tu fai entrare più aria le tabelle cartografiche interne preorganizzate dai progettisti sempre quelle restano. Il sistema sa solo che ad x angolo di apetrura delle farfalle e ad Y regime di giri deve iniettare la quantità di carburante prescritta.
Avrai certamente capito che la mera sostituzione del filtro, in questo caso, rende felice solo chi lo vende
Ciao
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E comunque anche con le Motronic col misuratore portata aria a filo caldo o le Jetronic col "cancelletto" collegato ad un potenziometro, potevi metter il filtro o no, K&N o "tre limoni" o quello originale, o un pezzo di collant strappato allo zainetto (ecco fare quello è meglio che masturbarsi testa e portafoglio dietro a delle belinate) che l'unica cosa che cambiava era la rumenta che entrava nei cilindri...
Se poi andiamo a fare discorsi complicati di fluidodinamica, allora vi rispondo che prima occorre misurare se saliamo in sella con la cacca fatta o no... Un Kg in più su duecentoventi fa un'enorme differenza, nevvero?
ho appena finito di blaterare con uno che voleva raddoppiare la sezione dei cavi delle casse acustiche "per sentire più forte"... manco avesse avuto 500W musicali e il doppino telefonico...