Sulla maneggevolezza direi così, la standard e l’Adventure condividono motore ed elettronica ma sono differenti in quanto a peso e ingombri; dai dati ufficiali la R 1300 GS sta intorno ai 237 chili con serbatoio da 19 litri e interasse di 1518 millimetri, con sospensioni da 190 millimetri davanti e 200 dietro. La Adventure sale a 269 chili, con serbatoio da 30 litri, interasse 1534 millimetri e sospensioni più lunghe 210 davanti e 220 dietro; tradotto nella guida, la standard è più svelta a scendere in piega e più facile nelle manovre da fermo e nelle inversioni strette, grazie anche alla sella più bassa e al serbatoio più stretto tra le gambe. La Adventure, una volta in movimento, sorprende perché nonostante il peso viene descritta nelle prove come molto efficace sui percorsi ricchi di curve, stabile e precisa; resta una moto più fisica nello stretto e sullo sconnesso, dove gli ingombri e i chili si fanno sentire. Alla fine, sulla sola maneggevolezza pura, se uno gira per lo più da solo su misto normale la standard resta la scelta più logica perché è più leggera, reattiva e meno impegnativa. Se invece si viaggia carichi, con valigie, passeggero e tanta autostrada o sterrato scorrevole, la Adventure ripaga con più stabilità, autonomia, comfort e capacità di carico, accettando che nelle manovre lente e nei tornanti stretti non potrà mai essere agile come la sorella più leggera. Quindi più che chiedersi quale sia meglio in assoluto, ha senso dire questo: per la maneggevolezza pura vince la standard, per la stabilità e il viaggio a pieno carico ha senso scegliere la Adventure sapendo cosa si compra. Resta comunque da sottolineare che, per la stazza complessiva, la Adventure mantiene una maneggevolezza davvero sorprendente, un equilibrio che non è frutto del caso ma del lavoro ingegneristico BMW, capace di portare una moto di questa stazza ad avere una facilità di guida che ha qualcosa di eccezionale. Alla fine, se BMW ha venduto così tante GS Standard e così tante Adventure nel mondo, significa semplicemente che sono due moto fenomenali per le rispettive caratteristiche, con capacità superiori nelle rispettive aree, e che la scelta migliore è sempre quella che si adatta al proprio uso e filosofia di guida. Concordo con Mike, anche io inizio a sentirmi ostile ai pesi e me ne accorgo soprattutto quando guido il mio Ténéré; nei misti stretti e impegnativi non ce n’è per nessuno, nonostante gli appena 73 cavalli, e questo fa capire quanto il peso sia determinante. Concludo dicendo che la diatriba tra standard e Adventure va avanti da vent’anni, da quando il primo Adventure 1200 è uscito sul mercato. È un aspetto affascinante, perché significa che ognuno è innamorato della propria moto e spesso, proprio come accade con le proprie donne, non ci accorgiamo di alcuni difetti. Succede continuamente anche a me.
__________________
R1200GS MY07 - R1200GS MY17 - R1250GS MY20 - TENERE 700 MY21 - R1300GS MY26
|