Quote:
Originariamente inviata da cit
Curiosa prerogativa di un paese che non ha una produzione di energia elettrica sufficiente a coprire i propri bisogni con il risultato di doverla acquistare (ad esempio) dalla Francia.
O peggio che si consenta ad un paese confinante di costruire una diga, in parte sul proprio territorio per poi spartirsi l'energia prodotta (Punt dal Gall - Livigno)

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Scusate l' o.t.
Solo per integrare con altro caso analogo.
Come era stato fatto con la diga della val di Lei.
Tutto il bacino lacustre è in comune di Piuro mentre la striscia di terreno dove sorge la diga era stata ceduta alla Svizzera. Modificando il confine.
Alla fine della fiera il manufatto è svizzero ma l'acqua nostra.
Se l'accordo di cessione del terreno e sfruttamento della risorsa idrica è analogo a quello stipulato a suo tempo per la diga del Gallo di Livigno (dovrei avere da qualche parte la copia) sono 60 anni che lo stiamo prendendo in quel posto.
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