Discussione: TransAfrica
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Vecchio 25-09-2025, 19:00   #38
Fagòt
Il TRANS africano 2
 
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C’è voluto più tempo del previsto, fino a Kokstad la N2 è stata un delirio di traffico e lavori in corso, poi finalmente la provinciale che porta a Underberg ai piedi dei Monti dei Draghi si è fatta vuota. Pieno e via di corsa al border che si è fatta l’una per coprire 350 km.








In 10 minuti timbrano l’uscita… per il carnet non serve… il Lesotho è una nazione completamente circondata da un’altra, per forza di cose si ritorna in SA.
Lo sterrato che sale al passo è di soli 8 km. ricoperti di terra e pietre… la parte più ostica è costituita dagli stretti tornanti finali che mette in crisi i 4x4 per via delle grosse pietre, delle pendenze e dei raggi di curvatura.

















All’ufficio manco cacciano fuori la testa… compili un foglietto con i tuoi dati e indichi l’albergo o il villaggio dove dormirai, mettono il visto da un mese e ti danno una chiave elettronica per aprire la sbarra. Si avvicina al lettore, si apre lo sportellino per il contenitore e solo dopo che l’hai buttata dentro si alza la sbarra carrale. Abituati al meteo inclemente dei quasi 3000 mt. probabilmente escono a recuperarle una volta a settimana.
5 euro per me. 5 euro per la Fotty. 5 minuti.





Salto la sosta al Pub più alto d’Africa che si trova a 300 mt. …dalla sua terrazza in legno si vedono perfettamente gli ultimi tornanti e tutta la valle da cui sono salito. In teoria dovrei arrivare alla capitale Maseru e mancano oltre 300 km di strade... ho guadagnato 20 minuti di luce spingendomi verso nord-est e il tramonto oggi è alle 18.20, ma qui la quota media è di 2000 mt…. curve e pendenze sono assicurate, per cui meglio fare strada finchè possibile.

Subito il passo più alto del paese, poi inizia un toboga stupendo su asfalto in ottime condizioni … due grossi cantieri per la costruzione di 2 ponti ed infine la traccia che avevo preparato prende a sinistra verso Thaba-Tseka: dal bivio diventa gravel fino al grosso villaggio dove avevo visto c’erano alloggi per la notte… ma sono oltre 100 km. e son già le 16.30… anche a darci del gas son 3 ore buone, sempre che il gravel non diventi twospoor o peggio 4x4 only.
Meglio restare sul comodo asfalto della A1, almeno anche al buio non sei costretto a guardare dove mettere le ruote.









E così anziché attraversarlo da est a ovest risalgo tutta la dorsale dei monti dei Draghi da sud a nord… altri 2 passi sempre oltre i 3200 fino all’Afriski… una lingua di neve larga 100 mt. e lunga al massimo 800 che chiamano pista di sci.



Afriski


La passo sulla destra appena sotto le antenne dell’ennesimo passo e presa la discesa nella valle a nord il cartello di un lodge a fianco del fiume attira la mia attenzione.
Ok… questo va benissimo… sono le 18.00… la camera con l’immancabile cigno sul letto è perfetta… più avanti il Gps non mi da nulla per altri 100 km.
Eppoi hanno le birre fresche… l’inversione termica in Lesotho è altissima, fino ad Underberg c’erano 15 gradi che qui nel pomeriggio son diventati 25/26.










130 km dal Sani Pass e 20000 curve sopra il cielo. La Castel davanti al caminetto acceso è il minimo sindacale che mi spetta.

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Abbi cura del tuo ospite che dio veglierà su di te nel deserto.

F 800 GS - Fotty
T700 - Tenery
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