x Aspes
Al di la' della mera convenienza economica che e' assodato non esiste se consideri tutte le spese di impianto compresa manutenzione, ma vogliamo parlare del tanto decantato impatto estetico/ambientale? ma cosa sarebbero le case con i tetti disseminati di ventole?
Sarebbero come altrettanti elicotteri.
e i pannelli fotovoltaici....ci mettiamo il portiere del casegiato tutti i giorni a lustrarli ? dopo una settimana son coperti da uno strato di rumenta che nemmeno il sole del sahara potrebbe penetrare.
Vero, lo so. Un lavoro in più, oltre al resto della manutenzione.
COncordo pienissimamente invece sul fatto che bisognerebbe incentivare molto di piu' le forme di non spreco, educando la gente.Son convionto perche' l'ho constatato personalmente, che finestre moderne e doppie come ho montato 2 anni fa consentano grossi risparmi in riscaldamento, in inverno usavo il piumone ora dormo con un leggero copriletto.
Esatto. Io ad esempio sono rimasto impressionato dal consumo degli apparecchi in stand-by... Il fatto è che tutti noi vogliamo la botte piena e la moglie ubriaca. Cioè a dire, vogliamo la tv, il microonde, la lavapiatti, la lavatrice, il frigo high-tech, però non vogliamo sentire parlare di problemi energetici. Dobbiamo capire che tutto ha un costo e una contropartita. Non esiste una fonte ottima, una fonte che non inquina, che non determina rischi e che è gratuita. Cominciamo almeno dal risparmio che può fare di più dei pannelli e delle microturbine. Ma ci vuole una politica nazionale seria, non si può lasciare tutto all'iniziativa del singolo.
...aggiungo e tu lo sai bene, che frazionare la produzione energetica e' sempre una cosa che va contro il buon rendimento, e' sempre meglio avere pochi impianti megagalattici ben interconnessi con rendimenti e tecnologia elevata, ben manutenzionati e controllati da personale specializzato, che non miriadi di generatori singoli.
D'accordissimo. Siamo sempre lì: i generatori singoli sono la conseguenza di una mancanza di pianificazione centralizzata. Un esempio: il vento. Nel nostro paese non ce n'è molto, ma qualche sito ne è tutto sommato abbastanza ricco. In Sardegna ci sono zone battute tutto l'anno da venti sostenuti. Beh, sai chi è andato a fare studi di fattbilità e forse mettarà impianti? Gli svizzeri.
Poi l'altra panzana del costo di trasporto dell'energia.Se c'e' un pregio fondamentale dell'energia elettrica e' che si trasporta con semplici fili (niente tubazioni, fluidi , organi in movimento come per trasportare energia idraulica o meccanica) e con elevatissimo rendimento grazie all'alta e altissima tensione.I trasformatori hanno rendimenti del 98%, a 220.000 volt puoi trasportare potenze mostruose con poche centinaia di ampere e quindi perdite estremamente contenute percentualmente. Cosa c'e' di piu' bello di poter generare potenze enormi in un posto fuori dei centri abitati e portare con semplici fili e cabine di trasformazione a impatto ecologico (non estetico) pari a zero?
Certo. Diminuzione dell'effetto Joule. Con la leggera controindicazione della generazione di campi elettromagnetici se l'elettrodotto passa troppo vicino alle abitazioni.