Mi permetto di aggiungere un paio di considerazioni sul valore dell'usato.
In modo generale negli ultimi 10-20 anni si sono verificati due fenomeni che hanno influenzato fortemente il valore dell'usato.
L'introduzione dell'Euro ha visto per l'Italia aumentare i prezzi del nuovo in modo sensibile adeguanto il prezzo a quello di altri paesi con una capacità di spesa pro capite più elevata. inoltre nell'automotive l'aumento dei listini delle auto termiche per compensare le perdite delle auto a batterie a portato a situazioni paradossali.
Se il prodotto è rimasto sostanzialmente lo stesso, anche dopo oltre 10 anni, il mezzo ha mantenuto il 90% della somma pagata all'acquisto.
Ho una Hyundai I20 del 2012 che oggi vale 5000 Euro e fu pagata 6000 Euro nel 2015.
Un gommone Zar nuovo nel 2001 costava 11.0000 Euro, oggi identico, costa 21.000, un l'usato del 2001 gli dai 9-10.000 Euro
Se i costruttori cambiano continuamente modello per mezzi sostanzilalmente uguali è per giustificare la necessità del nuovo.
L'introduzione delle normative ambientali Euro .
Fino ad adesso hanno avuto un effetto limitato almeno nelle moto ,
Ma con il bando delle moto Euro 3 in grandi città come Milano dal 2028 si scatenerà un putiferio.
Perché chi abita a Milano e città simili, si ritroverà con un costoso fermaporte.
Ed il mercato dell'usato sarà inondato da moto Euro 3 ancora validissime ma vietate a chi vive nei grandi centri urbani.
Il valore dell'usato è deteminato dal prezzo del nuovo e dalla rarità del modello per i mezzi recenti e da fattori quali km percorsi , manutenzione eseguita, accessor/optional per mezzi con più anni sul groppone.
Sempre che il mezzo non sveli negli anni errori di progetto o tare varie ed allore diventa invendibile.
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