Non è successo nulla.
Anzi.
È successo che ti sei trovato di fronte ad un avversario che nel calcio d’inizio ha calciato una touche di rugby per portarti in pressione nella tua tre quarti.
Hai affrontato un avversario che pressava ogni possesso palla con due uomini.
Li hai visti correre il doppio di te.
Ti sei trovato marcato a uomo su ogni passaggio.
Se ti arrivava la palla non sapevi a chi darla perché ogni linea di passaggio era occupata.
Hai dovuto giocare di lanci lunghi perché le uscite dal basso le hai perse tutte.
Questo è successo.
Gli avversari contano.
Gli avversari di ieri hanno eliminato il Liverpool (primo nel girone di qualificazione con bottino pieno di vittorie). Hanno eliminato l’Arsenal che aveva eliminato il Real.
Non ci ha battuto il PSV o il Feyenoord.
Nello sport devi fare il meglio che puoi, se l’avversario è puoi forte rendi onore al merito.
Va reso onore al PSG.
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Mi è rimasta una Vespa 150 Sprint del 1969
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