Giorno 18
Comincio a far fatica a fare le cose minime per andare avanti, ma vediamo se riesco a tener traccia minima di quello che vedo e ricordo.
Quindi il giorno 13 arrivo a Birjand dopo aver fatto il Lut, e vado in un hotel in montagna, appena sopra la città. Bei posti, se sei lì, andarci farei anche a meno, ma si danno da fare e per la prima volta in iran, riesco a fare check out la sera senza discutere e mi consegnano subito il passaporto. Bravi, e contento la mattina del 14 parto rifacendo il Lut dal lato sopra a nord, con strada che dovrebbe essere abbastanza battuta.
In effetti qualche auto c'è, camion abbastanza, ma il problema diventa il caldo, che per tutto il viaggio rimane a 39° con forte vento che spazza la sabbia sull'asfalto. Pensavo che fosse più facile, invece è stata una giornata dura, ma è pur sempre deserto, e su questa rotta si possono vedere dromedari ai bordi strada.
Giornata che si concude a Kashan, in un albergo diffuso, il Manouchehri House, in pieno centro, veramente difficile da raggiungere, serve naso.....
Ormai si torna indietro; Turkmenistan ci vogliono 10 giorni, confermati con l'offerta del servizio, che naturalmente declino.
Quindi mattina presto del 14° giorno si ritorna a Tabriz, quasi 900 km, e manco lo faccia apposta temperature basse, ma gli ultimo 100 km di nuovo acqua, temporale e grandine con temperatura a 9°.
Giorno 15, ripassiamo la frontiera Iraniana, con Amoi chiamato per assistenza, che viene sbrigata passando dietro i controlli.
Riassumo esperienza di questo Iran:
sempre impressionato dalla gente Iraniana, si trovano degli sconosciuti che insistono per pagarti al bar e ristorante, mahh questa volta aggiungo che i tempi cambiano.
Mi è capitato di trovare anche famiglie maleducate che praticamente hanno voluto occupare una casetta in autostrada dove fanno i pic nic, e poi visto che stava piovendo, se ne sono andati ringraziandomi.....Tralascio la mia approvazione gesticolare...
Al sud, tanti benzinai fanno i furbi ( stiamo parlando di 30/40 cent di €, ma è solo il pensare di essere furbi che personalmente mi da fastidio.
Peggio ancora i giovani che presidiano i negozi di alimentari, gelaterie ecc.
Li proprio vedi che cercano di fregarti, applicando dei prezzi assurdi; mi sa che vedono la possibilitò di pochi spiccioli fregati a degli stranieri. E' una cosa che onestamente mi rattrista molto.
Cosa positiva, che si riesce a prenotare gli hotel con la carta di credito, usando siti inglesi; da ricordare che la SIM card italiana funzioni in Iran ( stavolta con Vodafone nessun problema )
Giorno 16
Mi fermo a Kars in Turchia per dormire, nulla di che, se non che arrivo e la prenotazione dell'albergo non c'è, fatta con Booking; avevevo prenotato per il giorno dopo; comincio a perdermi.....ma la ragazza provvede a convertire il giorno
Giorno 17
Dalla Turchia si entra in Georgia; sulla strada trovo un canadese con AT che viaggia con ciabattoni, calze di lana e pantaloni corti ( non glielo chiesto ma credo fosse un GSsista)
Comunque in frontiera mi fa perdere un sacco di tempo perchè ha 2 targhe canadesi e i georgiano si incazzano.
Per me invece ennesima multa, che i turchi non sanno nemmeno spiegare, quindi vado rassegnato in un ufficio e li con il solito Google transeletor, il tipo mi chiede dei soldi.
Gli dico con cosa posso pagare visto che di lire turche non ne ho, mi guarda e mi fa " tutto apposto "
E poi dicono che in Italia siamo creativi
Passata la frontiera, assicurazione al baracchino e via per Tblisi.
Insomma, via è una parola grossa, altro che strade bianche, qui siamo al fuoristrada impegnativo, con buche veramente pericolose.
Con la calma arrivo all'Husky Park, dove dovrei fare assistenza alla moto.
Con 392 € mi mettono le Mitas 07+ e tagliano olio e filtro.
Un bel centro ( il bel relativo alla Georgia ), con una gabbia con dentro moto dei clienti che le lasciano per corsi, giri, ecc. Merita, fanno anche tours per turisti.
Naturalmente è l'unico Brand importato ufficialmente il Georgia, forse ha appena iniziato anche la Kawasaki, ma mi dicono che le moto hanno cominciato a svilupparsi solo dal periodo del Covid
Giorno 18
Passato completamente in albergo a pianificare da qui sino al lago Baikal
Da domani si entra ( almeno spero, non credo sarà proprio liscio ) in Russia.
Ho prenotato per ora solo domani a Mozdok e poi 2 notti a Volgograd
Prevedo la fame...
