Il mondiale delle derivate di serie è ormai entrato nel vivo ed è già tempo del quinto appuntamento, in programma nel fine settimana dal 16 al 18 Maggio sul tracciato di Most. La tappa in repubblica ceca prelude ad una pausa di circa un mese, prima della ripresa delle ostilità, a metà Giugno in quel di Misano. Si chiude dunque una prima fase, con la possibilità di un bilancio sui valori in campo, alla luce dei riscontri maturati su piste dalle caratteristiche differenti. I verdetti sono già piuttosto chiari nei tratti fondamentali, pur con le incognite legate alla discutibile strategia regolamentare, che pretende di correggere a tavolino quanto sancito dal confronto diretto in gara. Proprio a Most potrebbe infatti essere nuovamente rivisto il parametro relativo alla portata del flusso carburante, con la prevedibile, ulteriore restrizione imposta a Ducati. Una politica scellerata, volta a mantenere un equilibrio artificioso e che, spinta a questi livelli, non ha riscontro in nessun'altra specialità motoristica. E' pur vero che sia impresa ardua quella di mantenere parimenti competitivi progetti tra loro diversissimi per sofisticazione ed anzianità, ma viene da chiedersi fino a quando una Casa che continua a credere ed investire nel campionato, sia disposta a vedersi mortificata da una normativa 'ad personam' e continuamente rivista nel corso della stagione.
DUCATI - RISCATTO BULEGA, BOTTINO PIENO A CREMONA
La beffa di Assen, con il doppio ritiro per problemi tecnici in Superpole Race e Gara2, bruciava moltissimo e rappresentava di certo una ferita ancora aperta. Il rischio era quello di lasciarsi prendere dalla voglia di strafare ed incappare in errori fatali, soprattutto su un tracciato come quello di Cremona, non certo il più adatto ad esaltare le migliori doti di guida di Nicolò Bulega. Un pilota di grande talento che esprime il massimo su piste veloci, dove ha modo di far valere fluidità e scorrevolezza. Ma quello andato in scena è stato ugualmente un fine settimana da autentico dominatore, con il portacolori Aruba a monopolizzare sessioni di prove e gare senza la minima sbavatura, ed ostentando una superiorità mai apparsa in discussione. Il vantaggio in classifica generale cresce, e risulterebbe già enorme, contando la quarantina di punti lasciati per strada in Olanda. Un dominio certo favorito da una moto perfetta, che tuttavia solo il pilota di Montecchio è in grado di condurre a questi livelli. L'ex campione del mondo Alvaro Bautista ha ormai preso atto della situazione e ha il podio come massimo obiettivo possibile, al netto dei tanti errori commessi che testimoniano quanto sia costretto a viaggiare al limite. Va ricordato come entrambi i piloti del Team Aruba siano in scadenza di contratto, con Bulega che ha manifestato la volontà di restare, a fronte di un progetto Ducati a lungo termine e che potrebbe prevedere anche la MotoGP. Ben diverso il discorso per Bautista, che potrebbe anche decidere lo stop definitivo vista anche la prevedibile, sostanziosa riduzione dell'ingaggio. Passando agli altri piloti del marchio, il fine settimana di Cremona non ha certo riservato a Danilo Petrucci le stesse soddisfazioni dello scorso anno, con il ternano protagonista comunque di tre discrete prestazioni. Piazzamenti a ridosso del podio, buoni a rimpinguare la classifica generale ma che confermano un avvio di stagione un pò inferiore alle aspettative. Discorso sostanzialmente sovrapponibile per Andrea Iannone, sempre veloce e generoso ma ancora alle prese con la scarsa sintonia con il mezzo. Anche per Petrucci e Iannone il futuro è da scrivere, con contratti annuali in scadenza e senza la prospettiva di grandi alternative. Buone prestazioni da parte di Sam Lowes, che tuttavia fatica a tradurre in concretezza l'indubbia velocità di cui è capace, mentre prosegue con discreti risultati l'apprendistato del bravo Yari Montella-
BMW - RAZGATIOGLU SECONDA FORZA DEL CAMPIONATO
Proprio così, la vera spina nel fianco di Ducati non è rappresentata dalla casa di Monaco ma piuttosto dal suo pilota di punta, che sul toboga lombardo ha potuto mettere una gran pezza agli attuali limiti della M1000RR. Se per la casa di Borgo panigale è Bulega a fare la differenza, lo stesso vale per il fuoriclasse di BMW, con il pur volonteroso Van Der Mark rassegnato ad incassare distacchi da clessidra. A Cremona il pilota turco ha saputo raccogliere il massimo bottino possibile con tre secondi posti, e Most rappresenta sulla carta un'altra occasione molto favorevole. Resta da capire fino a quando sarà possibile sopperire con la guida ai limiti del mezzo, con BMW che comunque lavora duro anche per convincere il proprio gioiello a restare. Anche per Razgatioglu è ora di decidere il futuro, con quel ventilato passaggio in MotoGP che continua comunque a sembrare solo una strategia per alzare le proprie quotazioni..
HONDA - SEMPRE PIU' CONVINCENTE
Dopo essersi dovuti ricredere tante volte, si ha quasi timore a parlare di una vera svolta, ma sono diversi e ricorrenti i segnali di progressi ormai consolidati. A Cremona si è vissuto il fine settimana più convincente della stagione, con entrambi i piloti capaci di viaggiare a vista del podio e soprattutto con distacchi nettamente calati rispetto alla migliore concorrenza. Buone prestazioni, maturate su piste ed in condizioni diverse, spingono a pensare che il peggio sia passato, anche se il progetto sembra ancora lontano dal poter risultare davvero vincente.
BIMOTA - SITUAZIONE INVARIATA
Ci si sarebbe aspettati sicuramente di più dalla casa di Rimini su un tracciato in teoria adatto ad esaltare i riconosciuti punti di forza della KB998, ma di fatto il livello delle prestazioni sembra plafonato. Una buona e confermata efficacia sul giro secco, ma un potenziale in gara che vede per ora difficile poter aspirare anche solo al podio. Se a Cremona c'era il conforto dei test effettuati, Most rappresenta un'assoluta incognita, nel panorama di una stagione 2025 che sarà necessariamente di rodaggio.
YAMAHA - BRUSCO RITORNO ALLA REALTA'
A conferma di come certi exploit vadano presi con le pinze e richiedano conferme, l'esaltante weekend di Assen ha lasciato spazio ad un'autentica doccia fredda nella gara di casa. Certo pesano le caratteristiche ben diverse dei due tracciati, con quello olandese ideale per esaltare le qualità di una R1 quanto mai in sofferenza tra i ristretti confini del toboga lombardo. Viene da chiedersi quale delle due situazioni rappresenti il segnale corretto, dunque giusto attendere un'ulteriore verifica per poter giudicare. Inutile dire che anche Andrea Locatelli, in scadenza di contratto, è in attesa di risposte per decidere al meglio del proprio futuro.
KAWASAKI - SI PUNTA A FINIRE LA STAGIONE
A Cremona si è finalmente raggiunta la zona punti, circostanza da sottolineare, anche se non è certo questo il genere di risultati cui possa ambire un marchio tanto glorioso. Resta da capire se davvero Manuel Puccetti si aspettasse questo livello di prestazione, o avesse in mente altro, tanto da ingaggiare un pilota di sicuro talento come Garrett Gerloff. La realtà è comunque questa e non è certo destinata a migliorare nel corso della stagione, in attesa di voltare definitivamente pagina per il 2026.
IL CIRCUITO DI MOST
Il circuito di Most fa il suo debutto nel calendario del Mondiale Superbike ma l'impianto non è certo nuovo, essendo stato inaugurato nel 1983 ed è adibito a competizioni sia automobilistiche che motociclistiche. Situato nei pressi dell'omonima città, a circa 100 Km da Praga, l'autodromo è stato modificato nel 1985 ridisegnando la prima curva ed è stato completamente riasfaltato nel 2008. Nella sua configurazione attuale la pista misura 4.212 metri si percorre in senso orario ed è composta da ben 21 curve, 12 a destra e 9 a sinistra. con un rettilineo principale della lunghezza di 192 metri. Il tracciato si presenta piuttosto completo con tratti scorrevoli e veloci alternati a settori più lenti e tecnici, con sorpassi agevolati dalla larghezza del manto stradale compresa tra i 12 ed i 14 metri.
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ORARI TV
Le gare di Most saranno trasmesse da SKY e TV8 con i seguenti orari:
Programmazione SKY Sport MotoGP HD
Venerdi 16 Maggio
ore 9.45-10.15, Supersport 300, Prove libere 1
ore 10.30-11.15, Superbike, Prove libere 1, diretta
ore 11.25-12.10, Supersport, Prove libere 1
ore 14.15-14.45, Supersport 300, Prove libere 2
ore 15.00-15.45, Superbike, Prove libere 2, diretta
ore 16.00-16.45, Supersport, Prove libere 2
Sabato 17 Maggio
ore 9.00-9.30, Superbike, Prove libere 3
ore 9.45-10.05, Supersport 300, Superpole, diretta
ore 10.25-10.45, Supersport, Superpole, diretta
ore 11.10-11.25, Superbike, Superpole, diretta
ore 12.45, Supersport 300, Gara 1, diretta
ore 14.00, Superbike, Gara 1, diretta
ore 15.15, Supersport, Gara 1, diretta
Domenica 18 Maggio :
ore 9.00-9.15, Superbike, Warm up
ore 9.25-9.40, Supersport, Warm up
ore 9.50-10.05, Supersport 300, Warm up
ore 11.00, Superbike, Superpole Race, diretta
ore 12.30, Supersport, Gara 2, diretta
ore 14.00, Superbike, Gara 2, diretta
ore 15.15, Supersport 300, Gara 2, diretta
Programmazione TV8
Sabato 17 Maggio:
ore 14.00, Superbike, Gara 1, diretta
Domenica 18 Maggio
ore 11.00, Superbike, Superpole Race, diretta
ore 18.00, Superbike, Gara 2, differita
CALENDARIO SUPERBIKE 2025
21-23 febbraio – Phillip Island Grand Prix Circuit (Australia)
28-30 marzo – Autodromo Internacional do Algarve (Portogallo)
11-13 aprile – TT Circuit Assen (Olanda)
2-4 maggio – Cremona Circuit (Italia)
16-18 maggio – Autodrom Most (Repubblica Ceca)
13-15 giugno – Misano World Circuit Marco Simoncelli (Italia)
11-13 luglio – Donington Park (Gran Bretagna)
25-27 luglio – Balaton Park Circuit (Ungheria); soggetto a omologazione
5-7 settembre – Circuit de Nevers Magny-Cours (Francia)
26-28 settembre – MotorLand Aragon (Spagna)
10-12 ottobre: Circuito Estoril (Portogallo)
17-19 ottobre: Circuito de Jerez – Angel Nieto (Spagna); soggetto al rinnovo dell'accordo
CLASSIFICA MONDIALE SUPERBIKE DOPO QUATTRO PROVE
nicolo bulega 198
toprak razgatlioglu 164
alvaro bautista 125
andrea locatelli 118
danilo petrucci 107
sam lowes 73
andrea iannone 68
xavi vierge 62
michael van der mark 54
scott redding 50
remy gardner 49
axel bassani 49
iker lecuona 44
alex lowes 44
dominique aegerter 41
yari montella 22
garrett gerloff 19
tarran mackenzie 9
bahattin sofuoglu 8
ryan vickers 7
tito rabat 3
tetsuta nagashima 2