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Originariamente inviata da romargi
Hai detto bene: sulle auto!
In auto io per primo uso Gmaps. Inserisco la destinazione e mi faccio portare verso la destinazione più velocemente possibile.
In moto non è così: mi piace crearmi un itinerario (non inserire la semplice destinazione) ed impostare tutti i waypoint dove desidero passare. In sintesi: decido IO la strada a priori, chiedendo al navigatore di portarmi dove voglio passare.
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Beh, hai questa percezione perché usi Gmaps in maniera, mi si passi il termine "superficiale".
Se si tratta di programmare waypoint, nessun navigatore batte Google Maps, con il quale puoi preparare un percorso sul computer/cellulare/tablet, spedire l'indirizzo risultante al cellulare ed aprirlo sul software di navigazione con un semplice tap.
Sei in viaggio ed hai bisogno di un percorso al giorno? Basta preparare un file di testo che li contenga tutti.
Vuoi richiamare i percorsi o le tappe con i comandi vocali mentre guidi? Basta metterli nella rubrica ed assegnargli un nome.
Detto ciò, uso raramente Google Maps, normalmente memorizzo le tappe e le richiamo mentre guido tramite comandi vocali, così posso modificare il mio itinerario in viaggio senza neppure fermarmi.
Ed è per questo che preferisco Waze, che è sempre aggiornatissimo.
Ma a parte tutto, per me rimane un equivoco di base:
Se hai programmato ogni singola curva del tuo viaggio, vuol dire che conosci bene il percorso giusto? Quindi in buona sostanza, il navigatore sei tu!
E allora tutta questa tecnologia si riduce al fatto edonistico di vedere sul display della moto il percorso che già conosci, con il rischio di distrarsi pure dal piacere di guida.
Io uso il navigatore per esplorare zone che non conosco, oppure per essere avvisato in caso di incidenti, posti di blocco, traffico, autovelox ecc.
Ed in tutti questi casi, praticamente ogni software di navigazione residente sul cellulare (BMW Motorrad Connected a parte), è molto migliore di qualunque navigatore integrato in Auto e Moto.