Mah, io penso che quando gli ultimi mohicani di Mandello, oggi ultrasessantenni, saranno due metri sotto terra, la stirpe dei guzzisti si estinguerà pacificamente e non se ne parlerà più, salvo nelle serate attorno al fuoco in cui qualche nonnetto ultranovantennne, sopravissuto all'invasione delle cavallette cinesi, racconterà ai nipotastri insofferenti di quando, sul lago di Como, esisteva una fabbrichetta che si ostinava a tenere in vita, con discutibile successo, una piccola linea di prodotti altamente nostalgici e di discutibile virtù.
Si, lo so, è una provocazione, ampiamente voluta, peraltro.


