Tengo ormai 65 anni, ho guidato di tutto nella mia vita motociclistica, e sono sempre stato riconosciuto come uno "svelto". Tre volte nella mia vita mi sono sentito veramente in difficoltà (o forse solo 3 ne ricordo) la prima con un tipo (non so chi fosse non lo vidi mai più) che guidava una r1 su di una strada in montagna, io con una cbr 900 rr sembravo fermo oltre ogni limite.
La seconda volta (mi fece ancora più male) io guidavo una dorsoduro 1200 ed il tipo che mi fece impazzire prima di riuscire a superarlo portava un (vecchio) tmax...con lui poi ci fermammo a bere una birra, eravamo sul lungolago di Garda, la strada la percorreva tutti i giorni 4 volte per andare e tornare dal lavoro...non ho visto nessuno (su strada) guidare come lui, mai, bello, pulito, mai invaso la corsia opposta, angoli di piega da paura. Il manico conta ancora molto sulle moto. E pure la vena che si chiude che non ti fa capire che in strada oltre ad essere bravi bisogna pure avere culo.
La volta invece che mi resi conto di essere un nessuno ero in pista, giravo con una cbr 600, ed il mio "sfidante" aveva la stessa moto, eravamo ad Imola, e in 4 curve mi sparì dalla vista. Era un giornalista di motosprint che mi confidò poi di fare segnare tempi ad imola, degni di qualche prima fila nei campionati italiani ed europei.
|