Misure lesive delle libertà personali di avvalersi di un veicolo conforme alle caratteristiche di omologazione con cui fu regolarmente acquistato, devono esser prese sulla base di valutazioni che contemperino non soltanto l'entità del vantaggio ottenuto in rapporto a quella del danno creato nel merito specifico dell'argomento (inquinamento) ma la proporzione tra l'eventuale vantaggio, visto in rapporto alla complessiva gravosità del tema ecologico affrontato, e il danno creato sia alle persone colpite, sia agli stessi parametri target in base alle alternative che queste sceglieranno.
A volte c'è da chiedersi che nozione del mondo reale si abbia nel parlare. Pur avendo residenza in area C, lo noto benissimo che nessuna persona sana di mente che ha da fare un solo importante spostamento a/r in giornata, viene da fuori provincia su base quotidiana in moto, non foss'altro che perché è antieconomico rispetto agli abbonamenti. Piuttosto raggiunge in moto (o più spesso in auto) la stazione Trenord più vicina e la lascia lì, non a Milano.
Magari la tiene in riserva per scioperi, guasti alla linea conosciuti e interruzioni di servizio programmate, oppure perché ha in agenda un numero aggiuntivo di spostamenti (che di solito non sono la visitina all'amante o escort di turno, ma un parente da trovare in struttura ospedaliera o di lungodegenza e ricovero assistenziale, un minore da recuperare, una piccola commissione per la vita familiare o lavorativa da svolgere) che diventa complesso raccordare in tempi non biblici coi soli mezzi pubblici.
Se invece si adotta un criterio assoluto di vera o presunta dannosità >0, faccio notare che tutti noi respirando produciamo CO2.
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本田 シービーアール1000アールアール ファイアーブレード
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