Quindi tutti felici e contenti
Banche finanziatrici e fornitori prenderanno solo il 30% della loro esposizione non pagata da Ktm, 2000 dipendenti licenziati e continua tutto come prima con Pierer al comando.
Tutti felici e contenti.
I piloti si prenderanno i loro milioni di euro ed avranno anche la scusa se non ci metteranno del loro, 230.000 clienti compreranno le moto che verranno prodotte nel 2025, altre centinaia di migliaia invendute verranno rimesse sul mercato a caro prezzo e verranno subito acquistate da altrettanti clienti.
4 mesi di fermo non hanno lasciato nessun strascico.
Le favole esistono ancora. Basta crederci.
E parliamo di semplici moto, ormai un prodotto ripetibile e replicabile senza grossi problemi, penso che l’80% delle moto prodotte col marchio ktm e’ già replicato da indiani e cinesi, anzi, prodotto da loro e venduto come Ktm.
Intendo dire che non parliamo di un prodotto strategico….
Ps, una cosa mi rende perplesso.
Quando ancora lavoravo, tutte le ditte austriache e tedesche erano assicurate sull’insolvenza dei clienti. Cioè potevano avere come clienti solo società di livello con risorse e garanzie accettate dalla loro assicurazione. Quindi nel caso di insolvenza venivano pagate dalla loro assicurazione…..
Magari qualcosa del genere c’e’ anche in questo caso…..
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