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Originariamente inviata da condor
la seconda che hai detto. però anche un po la prima.
sarà stato l'effetto Cina.
Melandri non mi da l'aria di essere uno all'altezza del gioco, mentalmente dico. Il gioco della moto GP non inizia e non finisce sul circuito. E' un gioco molto più grande. E poi se uno lo osannano poi va a finire che ci crede.
Pedrosa invece mi pare uno di quelli che zitto zitto con tanta umiltà e tigna... ma non ha carisma, chissenefrega del carisma nel circuito, ma 'Il gioco della moto GP ......'
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Anche a me Melandri non da l'idea di essere molto preparato mentalmente, il suo gesto di domenica in Cina, ha lasciato adito alle più fantasiose interpretazioni, anche se, come ho già detto, non critico così ferocemente il suo comportamneto.
Quello che so è che campioni si nasce in pista, e che quello che più desidera un ragazzo che corre in motoGP è salire sul podio, poi sono d'accordo con Condor che il gioco della moto GP non inizia e non finisce sul circuito, e che è un gioco molto grande, però è in pista che si fa il gioco e che gioco.
