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Originariamente inviata da RedBrik
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Io sono assicurato tutto l'anno (su 2 moto su 5) ma il mio assicuratore sa benissimo che le uso per lo più sei mesi l'anno. Crearmi un sistema dove "sospendo" per i sei mesi dove sa che tanto già la moto sostanzialmente non la uso, che vantaggio gli dà? Gli riduce del 10% il rischio di pagare un incidente? Del 5%? Che sconto mi può fare per un "vantaggio" del genere, considerato che il sistema IT e legale che deve star dietro all'implementazione del sistema ha anche lui dei costi?
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Nel mio caso (ma lo estenderei con una discreta certezza) la sospendibilità della polizza aumentava il costo del premio.
Alcune compagnie non fornivano la sospendibilità della polizza.
Perché il basso costo del premio teneva conto del "blocco" inevitabile alla circolazione nei periodi invernali.
Ma poi a me del sistema assicurativo italiano, vittima di frodi talmente numerose che la procura di Milano ha una sezione dedicata, fondamentalmente me ne frega pochino.
Ogni stato ha le sue "magagne".
Siamo in parte vittime e in parte carnefici di questo sistema come in molti altri ambiti.
Resta il fatto che in italì (
che non liberalizza le licenze dei taxi e non mette all'asta le concessioni demaniali disposte con direttiva comunitaria) si sono subito mossi per limitare un altro piccolo vantaggio che avevamo.
La circolare per come scritta, porta le conseguenze sopra esposte.
Dispiace.
Non è la morte di nessuno.
Se non fosse stata emanata ci sarebbero state persone che, seppur costrette, con una polizza c'avrebbero fatto 12 anni (e non c'era manco niente di male).
Però sai quando tocchi gli interessi della corporazione questa si organizza e manifesta, il popolo obbedisce e basta.