Eccomi ragazzi, ieri finalmente ho ripreso un po’ l’RT e vi racconto qualcosa delle mie Michelin Power 6 che adesso hanno 1350 km
Costruzione e carcassa
Prima del montaggio, dal gommista, le ho prese in mano e mi è apparso subito evidente che le Power 6 sono gomme leggere e di carcassa piuttosto morbida e flessibile.
Michelin utilizza per queste gomme una costruzione in aramide (nota ai più come Kevlar[emoji2401]), una fibra 5 volte più leggera dei filamenti d’acciaio usati più comunemente ma molto resistente alla trazione e alla deformazione elastica ( nel verso della lunghezza delle fibre, non ortogonalmente, in cui l’acciaio è superiore) : questo produce una struttura leggera e resistente, con benefici ovvi in termini di riduzione delle masse non sospese (le sospensioni lavorano meglio e le ruote stanno più “attaccate” all’asfalto) e dell’effetto giroscopico, ed un aumento del comfort per la flessibilità del pneumatico, che filtra bene le imperfezioni della strada.
Mescole e battistrada
Entrambe le gomme (anteriore e posteriore) hanno una struttura bimescola con tecnologia 2CT+ (la mescola centrale dura si insinua sotto la mescola laterale morbida fino alla spalla, per dare maggior sostegno e migliorare il warm-up estendendo il calore verso le spalle) e tutte le mescole sono “full-silica”, altra caratteristica che ne accelera il warm-up ma soprattutto le rende molto più grippose sul bagnato, rispetto ad una mescola “carbon black”
L’anteriore ha le porzioni di mescola morbida laterale che occupano il 16% del battistrada, nel posteriore la porzione è maggiore, 22.5%
Il rapporto tra la superficie intagliata e quella piena è dell’11%, un valore non molto distante da quello di gomme “touring” e decisamente meno spinto di quello di gomme strada-pista (14% nel Road6 e 6.5% nel GP2, per avere un confronto)
Ma come si può vedere nelle immagini, i vuoti sono concentrati nella parte centrale del battistrada e “si spingono” solo poco oltre l’inizio delle parti laterali in mescola morbida, lasciando la spalla praticamente slick per favorire, da un lato, il drenaggio dell’acqua alle inclinazioni minori e, dall’altro, l’impronta a terra e il grip alle massime inclinazioni
L’insieme di tutte queste caratteristiche mi fa percepire e mi porta a “classificare” le Power 6 come gomme sì sportive, ma con una spiccata attitudine “turistica”, perché sono veloci nel riscaldamento (e quindi sicure anche a basse temperature), confortevoli e buone sul bagnato (ampi vuoti per evacuare l’acqua e mescole dal grip chimico elevato)… delle sportive molto versatili, quindi, o delle turistiche molto sportive, a seconda da quale lato la si voglia vedere
Qui un confronto con le più specialistiche Power GP2, e le differenze tra le due sono esattamente quelle che hanno favorito la mia scelta delle Power6, molto più versatili.
Pressioni (mie) di utilizzo
N.B.: io parlo sempre di pressioni da manometro, misurate a freddo: l’RDC con le attuali temperature intorno o superiori ai 30° segnerà un decimo in meno.
Le gomme sportive in generale non nascono mai con in mente moto pesanti come l’RT come loro target principale, bensì per moto generalmente più leggere di 40-60-80kg… le P6 inoltre hanno una carcassa decisamente meno rigida di altre sportive tipo Dunlop SSMK3 o Metzeler M9RR (giusto per citare due modelli dello stesso segmento che ho provato), motivo per cui, mentre con altre gomme abitualmente riservo i 2.5-2.9 bar prescritti a libretto all’uso in coppia e in solitaria tolgo qualcosa, con le P6 … faccio finta di essere in 2 anche quando sono da solo!
Al limite giusto un decimo in meno all’anteriore…
Guida
Le Power 6 sono gomme “svelte”, danno una spiccata leggerezza e agilità alla moto, con una discesa in piega abbastanza veloce, anche se non ai livelli delle MK3 (sono più simili alle M9RR) che nei primi km mi avevano costretto a riparametrare un po’ la guida, pena il raggiungimento troppo anticipato della corda.
Con le Power 6 ciò non è successo, la loro agilità non va a scapito della individuazione, del mantenimento e della variazione dell’inclinazione ideale, la sensazione di appoggio in piega è molto omogenea e costante dalle piccole alle massime inclinazioni, e c’è una buona linearità tra le azioni del pilota e le reazioni della moto
Certo, non hanno la super stabilità in piega di gomme, ad esempio, come le RoadAttack3, con le quali mi sembrava di potermi “appendere” alla moto… queste sono abbastanza reattive, ma rimangono sempre ben controllabili.
Con un profilo di questo tipo la guida risulta poco affaticante, intuitiva e “facile”… talmente facile che - grazie anche al grip di cui dispongono, e te lo fanno sentire! - con l’RT si comincia a sentire la mancanza di un po’ di luce a terra in più e soprattutto di sospensioni più frenate, perché l’andatura che si potrebbe tenere è limitata soltanto da questi due fattori, non di certo dalle gomme.
Ma parlando di un utilizzo più “consono” della moto, sono gomme molto piacevoli anche ad andature tranquille, o turistiche: come ho scritto prima anche il comfort è molto buono, le gomme filtrano bene, e non mi sembrano affatto rumorose.
L’unico neo da me rilevato, ma proprio l’unico, è che il rotolamento non è super vellutato, si avverte una leggera “rugosità” probabilmente data dalla dimensione molto abbondante degli intagli.
Ho percorso qualche tratto autostradale a velocità sostenuta e, in assenza di vento, la stabilità sul veloce mi sembra buona, non ho notato problemi particolari
Prima ho scritto che personalmente le inquadro come delle turistiche molto sportive: facendo riferimento alla mia esperienza e ai miei chilometraggi con vari modelli di gomme, credo che ad andature turistiche il consumo delle Power 6 non dovrebbe rivelarsi molto superiore di quello di gomme touring come le RS4GT o le RA4GT che ho provato l’estate scorsa, se tenute alle pressioni giuste… ma con un utilizzo un po’ intenso le due touring le ho distrutte in 4000 e 5000 km rispettivamente, e credo che le P6 potrebbero reggere addirittura meglio.
Anteriore
Posteriore
Adesso hanno 1350km , il consumo per il momento è appena accennato e abbastanza uniforme: da nuove erano assolutamente neutre, andavano in piega e tornavano su col pensiero, adesso sto iniziando ad applicare giusto un’inezia di “push-steering”, ma veramente pochissima roba.
Belle belle, ne sono molto soddisfatto!
Tapatalk