La parte italiana è letteralmente straordinaria, sia in salita sia in discesa. Unisce la richiesta di precisione del miglior appennino con la possibilità di velocità in appoggio delle Alpi.
Certamente la densità di moto è alta, come è alta, soprattutto quest'anno, la quantità di incapaci che pretendono di andare forte, fenomeno ormai raro al nord (tolte ovviamente la bresciana e la bergamasca), posizionandosi in punti completamente casuali della carreggiata. Sommandosi in ciò a incapaci e basta, che anche andando piano barcollano dappertutto per la carreggiata. Sinceramente non credo ci siano, dato il panorama culturale del luogo, le premesse per i ripetersi della autobonifica della Raticosa, in cui per primi i migliori smanettoni hanno imposto il principio che tagliare le curve è da sfigati.
Comprendo che le comunità locali comincino ad averne abbastanza...
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本田 シービーアール1000アールアール ファイアーブレード
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