L'intervista lascia aperte poche speranze per rivedere una enduro vera marchiata Honda e sperabilmente caratterizzata dall'elevata qualità e affidabilità intrinseca nel prodotto che il marchio già da parecchi lustri riversa in tutti i suoi modelli.
Personalmente posseggo un'AT '01 dopo aver avuto per 4 anni un TA 650; ebbene il TA, pur moto FAVOLOSA, non tiene il passo di una AT sotto nessun punto di vista. L'Africa ha ancora molto da dare a dispetto di un motore sicuramente non da prestazione ma con un tiro in assoluto estremamente valido, una ciclistica sana e rigida quanto basta e , soggettivamente, fascino da vendere. E' pur vero che per il 90% degli utenti l'uso dell'una o dell'altra di fatto è simile se non equivalente. Insomma con il TA si fanno le stesse cose che con l'AT, solo nell'uso in coppia l'AT appare favorita.
Il problema è che il Varadero, a mio parere ottima moto per il Turismo totale, è di fatto un'ottima moto DA STRADA. E a quel punto a prezzo simile posso comprarci un VFR e "ci faccio le stesse cose". Non parliamo di sterratini e piste sterrate che si fanno con qualsiasi moto!
Quello che a mio parere le case non riescono/vogliono capire è che il pubblico Europeo vorrebbe una moto "dual purpose" ma sul serio e a questo punto rimando al post "I REQUISITI DEFINITIVI". Un modello così impostato, indipendentemente dal marchio oserei dire, potenzialmente ti potrebbe portare in casa quelle migliaia di clienti:
- ancora possessori di Dominator, XT, TA600, AT, Tenerè (ma quante ne girano ancora??? un'esagerazione!)
- attualmente possessori di LC8 e TA650 (a loro modo fanno classe a se essendo le uniche vere enduro attualmente in commercio)
- possessori di GS (varie annate)
- possessori di Varadero, V-Strom, Tiger, Navigator ...
oltre a magari far cambiare idea a qualche "stradaiolo".
SIAMO ANCORA SICURI CHE NON USCIREBBERO I NUMERI????