[Fagòt]

Non conosco l'India e neppure loro con relativo modo di viaggiare... mi spiace enormemente per la bestialità che hanno incontrato.
Le uniche considerazioni che mi vengono in mente:
- l'India è purtroppo conosciuta per questi atti abominevoli compiuti da più persone nei confronti delle donne e delle bambine, mi stupisce solo il fatto che si siano azzardati nei confronti di una straniera accompagnata...

- viaggiare in paesi estremamente poveri rende i viaggiatori "prede" facili... il mezzo, l'abbigliamento, le attrezzature a corredo, son tutte cose che possono far nascere il desiderio di ottenere qualcosa... magari mi sbaglio ed erano in giro con una scassatissima Royal affittata e due zaini... io cerco di mantenere sempre un profilo molto "basso", tant'è che spesso e volentieri mi sono ritrovato in occasioni di disponibiltà da parte della gente conosciuta che, travalicava il semplice senso di "ospitalità" che uno si può aspettare...

-per quanto riguarda il dormire in tenda io adotto alcune semplici regole... mai vicino ai grossi centri abitati, troppa gente in giro... preferisco piuttosto alberghetti o sistemazioni usate dai locali, in caso di villaggi più piccoli esco sempre dal contesto almeno una decina di km... soprattutto se magari mi sono appena fermato sul calar della sera a fare scorte o benzina e sono stato quindi "visto" da qualcuno, in luoghi remoti o tra un villaggio e l'altro abbandono sempre la pista o la strada principale e cerco un luogo "appartato" ossia nascosto e non visibile dal percorso che stavo facendo.
Un fuoco, un semplice fornelletto o una torcia sulla testa nella notte si vede a km di distanza...