Ottimo Perez-Reverte, ma Línea de Fuego l'ho trovato un po' "lento". Condivido pienamente il commento sulla "equidistanza" dalle due parti (anche se ci sono diverse frecciatine ala borghesia catalana) e che si concentri di più sull'assurdità della guerra in sé e dei poveri giovani mandati lì a morire.
Sempre suoi, ma a molto più "leggeri", consiglio la serie Falcó (3 libri).
__________________
Il chimico
|