Martedì 19 settembre
Oggi devo raggiungere da Shishkat il Khunjerab Pass, poi tornare indietro fino a Passu che è il punto abitato più vicino al bivio che mi porterà a Shimshal, in programma per domani. Sono comunque 265 km pakistani: che significa ? Che spesso la velocità consigliata, anche per tratti perfettamente asfaltati è di 40 km/h e spesso è ragionevole. Potete trovarvi dopo dei tornanti o curve cieche qualche mezzo grosso che sta sorpassando, tratti di strada danneggiati, animali o altro. Io al massimo sto toccando i 60 km/h.
Devo anche cambiare l’olio e tengo a mente l’ultima città prima del passo: Pikkadesh.
Arrivo a Pikkadesh
Sono le 9 di mattina e non tutti i meccanici hanno aperto
Cambiamo l’olio, controllo freni pressione pneumatici, lubrifichiamo la catena
Questo biker ha una dotazione migliore della mia
Ovviamente devo calcolare un’ora di sosta all’officina, per prendere il tè e scambiare due parole
Prima del Khunjerab Pass check point e tassa d’ingresso: uguale al Desoi National Park
È severamente proibita la caccia ed in particolare al leopardo delle nevi: bravo chi lo vede
Uno degli animali più sfuggenti del pianeta
Per girare il documentario Snow Leopard - Beyond the Myth, proprio su questo animale Mark Smith e un giornalista pakistano trascorsero 18 mesi sulla catena dell’Hindu Kush
https://www.youtube.com/watch?v=rKWVvMaml_8
Arrivo finalmente alla zona di confine
Qui i militari mi dicono di parcheggiare la moto e proseguire a piedi fino al confine, saranno 200 metri. Mi butto in ginocchio e li supplico: giusto il tempo di fare 2 foto con la moto e torno indietro. Sono venuto dall’Italia per questo scatto…vabbè ho esagerato un pochino. Mi fanno segno di andare, inoltre sono l’unico motociclista. Tutti i turisti che arrivano parcheggiano auto o pullman in uno spiazzo lì vicino.
Finalmente
Posso anche tornare dai militari: non se ne parla. Inizia una processione di persone che vogliono farsi un selfie con me o sulla moto
Tornato dai militari non resisto alla tentazione di tentare un prelievo dal bancomat situato più in alto al mondo
Niente da fare: c’è il logo Visa e Mastercard, ma fallisco. Inizio il ritorno verso Passu
Qui mi lascio andare e arrivo a sfiorare i 72 km/h
La domanda è: ma come fai a pedalare col sorriso sulle labbra ?
A Pikkadesh mi fermo per il pranzo
Poi riparto
Gironzolando aventi e indietro per la strada principale (che poi è l’unica) opto per lo Yak Grill
A Passu trovo sistemazione presso la Cathedral View Guest House, che poi è una stanza comune tipo ostello, con colazione
Se in un posto aprono un Subway, significa che il turismo è in fase disviluppo
Questo è l’equivalente pakistano del KFC (Kentucky Fried Chicken)
Chiedo a uno dei ragazzi che lavora lì di che paese sia e mi risponde che è pakistano. Ha una fisionomia decisamente europea, cosa che lui stesso mi conferma. I tratti somatici di tante persone che vedo mi ricordano molto le fisionomie dell’Asia centrale. Rientro, doccia e poi proseguo la lettura del libro prima di addormentarmi. Domani mi attende la temutissima Shimshal Road, che su tutti i video di youtube è sempre aggettivata come most dangerous ecc..