Sabato 16 settembre
Stamattina devo tornare al Jeep Point. Ero rimasto d’accordo col ragazzo tedesco e col vietnamita che ci saremmo trovati lì verso le 11,00. Parto alle 8.30.
https://www.youtube.com/watch?v=P2-hYpxyvxM
In poco più di un’ora e mezza arrivo al Jeep Point. Il ragazzo tedesco è già lì, solo che lui è partito dal campo base del Nanga Parbat alle 5,30 ed è arrivato prima di me con uno zaino da 70 litri … pecorrendo il doppio della distanza.
Alla fine il ragazzo vietnamita ha telefonato all’autista che sarebbe rimasto ancora due giorni a Fairy Meadows, così rientriamo noi due.
Al Raikot Bridge recupero bagagli e moto e riparto in direzione del Desoai National Park.
Sto percorrendo la Astore Valley Road
Mi fermo per fare il pieno e la chiave del serbatoio rimane incatrata quando provo a toglierla dopo aver chiuso il tappo. Riesco a toglierla solamente se tolgo il tappo. Non mi rimane che tenere il tappo praticamente chiuso con la chiave inserita ed usare l’altra chiave (chiesta in fase di noleggio dall’Italia) per avviare  la moto.
Molto bello questo accoppiamento: da un lato la montagna e dall’altro un fiume che ti accompagna
I posti di blocco e controllo si sprecano: quasi tutti fanno la foto col cellulare al foglio del visto, ma è meglio avere con sé una decina di fotocopie nel caso
La Massey Ferguson è una marca di trattori praticamente onnipresente
Un pescatore locale
Il fieno viene appoggiato sui tetti ad essiccare
Immancabile essere fermati e arriva la prevedibile domanda : “Cosa ne pensi del Pakistan ?” Ne vogliono sempre parlare in quanto sono orgogliosissimi del loro paese e per loro è molto importante l’opinione dei turisti stranieri. Di solito mi sono limitato a spiegare che in Italia la maggior parte delle persone ha una vaga conoscenza del Pakistan ed in generale del mondo: da noi la stragrande maggioranza trascorre le ferie in un posto fisso, mare, montagna o lago. Inoltre tendiamo a non andare in vacanza da soli ,a differenza di tante persone di altri paesi. Pensate che su Facebook esiste il gruppo “Viaggiare in Solitaria” in cui spesso si parla dei dubbi e dei timori che ti “assalgono” in vista di un “viaggio” (mai usare il termine vacanza) in solitaria…il gruppo è stato fondato da una “travel coach”: incredibile ma esistono di queste figure, però tanto di cappello a chi riesce a fare dei soldi in questo modo.
Comunque una persona del villaggio conosce l’inglese e traduce per gli altri. Il Pakistan, spesso, è collegato al terrorismo ed ai talebani, nei discorsi comuni. Io ho riscontrato un’ospitalità talvolta esagerata, nel senso positivo. Ogni volta il meccanico, la persona cui chiedo un’informazione mi chiedono se desidero un tè.
Una cosa curiosa è che spesso ho sentito dire che queste figure maschili (Pakistan, Afghanistan ecc..) mettono un poco di soggezione anche per via delle lunghe barbe. Che strano: adesso fra gli atleti Usa la barba è un poco di anni che è tornata prepotentemente di moda e nella mia palestra di Modena vedo sempre più ragazzi, anche dei primi anni delle superiori, che la portano.
Il traduttore è quello col cappellino a sinistra
Verso fine pomeriggio arrivo a Chilum dove la strada si biforca: a sinistra ( dalla mia direzione) si va verso il Desoai National Park.
Sono a fine pomeriggio e tira un discreto vento, cerco da dormire e trovo un albergo per 1.000 pkr ( 3,43€).
Ho il parcheggio di fianco alla stanza
Mai che mettano un piccolo ripiano per appoggiare il cellulare o altro in ricarica anche senza un cavo da 3 metri
Bagno stile occidentale
Però questo bagno ha una marcia in più uno specchio per farsi la barba
Fuori è buio pesto e dopo la doccia (temperatura ambiente e a secchiate) esco per cercare da mangiare. Vedo una luce e mi avvicino: un ristorante, ma mi accomodo in cucina
Alle 20,30 sono già a letto col mio libro.