Il problema più grande e che molti non conoscono il proprio limite.
A 45 anni dopo 41 anni di moto io ho imparato a conoscere il mio limite che come per tutti è sempre una somma di fattori è varia di continuo in base al luogo in cui mi trovo, strada o pista? percorso o circuito che affronto, conosciuto o non conosciuto? condizioni fisiche del momento, sono in forma o stanco? condizioni della moto, stato degli pneumatici, e via discorrendo, si potrebbe discuterne per ore seduti al bar e non raggiungere mai un punto d’incontro figuriamoci su un forum. In tanti hanno sottolineato che chi va più veloce non sempre rischia di più, la velocità è uno dei fattori da considerare per la sicurezza ma non è l’unico pericolo. Ovvio che cadere a 20 km/h non è la stessa cosa che cadere a 100km/h, ma un frontale con un’auto a 20 km/h per aver sottovalutato una curva fa male comunque. Bisogna imparare a valutare il contesto è il momento ed adeguare la guida rispettando i propri limiti del momento tenendo sempre margine per rispetto di se stessi e degli altri. La strada è piena di insidie, se giri al Mugello sotto i due minuti non devi essere per forza il primo che arriva in cima al passo ad ogni uscita, non so se ho reso l’idea…..
__________________
Bmw R1250GS - Kawasaki Z1000 - Suzuki GSX-R 750 pista sono le attuali dopo tante altre…..
|