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Vecchio 05-10-2023, 16:04   #340
paolor_it
Mukkista
 
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Come nel calcio, quando si innesca un ciclo vincente bisogna cavalcarlo. Ducati è in pieno ciclo vincente che durerà qualche anno, KTM viene su bene e dal 24-25 inizierà seriamente a puntare all'obiettivo grosso.
Le giapponesi al contrario sono nel baratro, tanto da sentir parlare di concessioni e timori di clamorosi ritiri. Avranno bisogno di molto tempo e dovranno cambiare molte cose prima che tornino vincenti, probabilmente bisognerà aspettare il cambio di regolamenti del 27.

Un altro anno di anonimato per MM con la crescita di nuovi campioni sarebbe stato deleterio, si sarebbe definitivamente compromesso la carriera. Significava arrivare suonato al 25 da ex campione ormai bollito e poco appetibile per squadre e sponsor.

Con questa mossa MM si è prepotentemente rimesso al centro della MotoGP, tutti parlano solo di lui. Del resto un pilota che pensa di essere vincente punta ad avere il mezzo vincente, non si possono fare paragoni con altre epoche, altri piloti, altre moto e altri contesti, ogni caso fa storia a sè. Qualsiasi cosa MM faccia con Gresini sarà sempre meglio, quantomeno in termini di visibilità, di un altro anno di anonimato in HRC a vincere la coppetta del primo delle Giapponesi.
A fine 2024, comunque vadano le cose, avrà l'opzione di restare in Ducati o di andare in KTM, ma come pilota di riferimento e non come ex campione bollito. Non potrà tornare in Honda e difficilmente in Yamaha, ma sono opzioni che fino al 2027 sono poco percorribili. E un MM non può permettersi di aspettare il 27.

E' un'opportunità anche per Honda. Può rifondare il progetto più serenamente, pianificare un percorso di crescita senza l'oneroso vincolo di MM, creare nuovi equilibri su basi solide, ragionare sul medio periodo in ottica 2027 senza la smania di dover a tutti i costi raggiungere subito risultati non alla propria portata.

Chiudo il pistolotto con una doverosa dedica al coraggio di ferro di quelli che dall'alto della propria cameretta dicevano che Dall'Igna è uno che straparla, che sarà anche un buon tecnico ma quando parla fa disastri. Insomma uno che è diventato top manager di una multinazionale per caso, che saprebbero loro insegnargli a fare il suo mestiere.
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