IAT è l'acronimo di intake air temperature che di fatto è il sensore di rilevamento temperatura aria posizionato nell'airbox. E' un sensore resistivo (almeno sulle nostre moto), e le varie "centraline" per la modifica spesso non sono altro che potenziometri resistivi. Cercando un po' su google si trovano discussioni chilometriche in vari forum.
Per farla breve: miracoli non ne fanno perchè di fatto non modificano la curva della mappatura motore originale, casomai ne spostano leggermente il funzionamento perchè la sonda IAT agisce poi di fatto su anticipo e miscela aria/benzina, sempre restando però sulla curva originaria, e solo nei transitori in cui non viene usata la sonda lambda in compensazione.
Serve? Dipende. Io ho scarico totalmente originale e filtro aria BMC, montro una centralina IAT di quelle stile potenziometro (cioè regolabile ma fissa, non varia in funzione della temperatura) e usando la moto principalmente d'estate o comunque con il caldo, mi trovo bene. Ha reso l'erogazione più fluida (perdendo anche un po' di freno motore), e ridotto di parecchio gli scoppietti in rilascio dovuti allo smagrimento del filtro aria (e dal fatto che già in origine sono abbastanza magre per la questione omologativa).
Se si usa la moto in range di temperatura ampi (non so, -10/+40), conviene montare una IAT modificata non regolabile ma dinamica (tipo quella di belinassu), che di fatto sono sempre sensori veri e propri ma che hanno una scala ohminica diversa dall'originale portando la lettura della temperatura più in basso rispetto a quella reale. Non sono regolabili come un potenziometro, ma hanno il vantaggio di adattarsi realmente alla temperatura (con quelle a potenziometro tipo la mia, dovresti fermarti per regolarla ogni volta che incontri un cambio importante di temperatura, stile carburazione per intenderci).
Ultima modifica di Lev_Zero; 16-09-2023 a 09:46
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