ho letto tutto, spesso avrei voluto replicare, ma mi bastava andare avanti di 4-5 post e trovavo qualcuno che scriveva quello che avrei scritto io. Ne deduco che il ventaglio delle possibilita' e' stato esplorato in lungo e in largo.
In primis, e' evidente che la passione si puo' estrinsecare in maniere mille volte diverse anche in gente che oggettivamente guida in modo mediocre. Ma non di meno puo' essere appassionato. C'e' poi gente appassionata di cancelli, questi si privano addirittura a prescindere dalle capacita' dall'avere moto che consentano di guidare sul serio. Eppure sono appassionati....di cancelli.
Allora se devo dare un minimo valore aggiunto non mi resta che il consueto escursus sul passato. Se e' romantico stare dalla parte di Fastfreddy, e di istinto mi schiererei con lui, non posso dimenticare chi comprava il ktm 125 esattamente per andare a scuola e far colpo sulle fighe. Come chi anni dopo la cagiva mito, come anni dopo una R6 con cui portare una "sculettina" in passeggiata a mare. Quindi il motociclista esibizionista e' sempre esistito. E pure quello che nemmeno e' appassionato ma vuol solo apparire.
E le moto "inutilizzabili su strada" perche' ben al di sopra delle possibilita' medie....pure!
I kawasaki mach a due tempi avevano nella massima espressione 74 cv, la kawa 900 una 80ina. Eppure se ne sono ammazzati a decine.
La prima gsxr 750 aveva si e no 100 cv ed era considerata un missile, e via fino ai giorni nostri.
Ma allora....se oggi le ciclistiche sono molto migliori, non c'e' a mio avvviso piu' alcuna proporzione con le potenze. E mi spiego meglio.
Una volta la ciclistica , fino a10-15 anni fa, era il limite ai bollenti spiriti anche di chi era davvero bravo.
Non ditemi che oggi esistono ciclistiche che sappiano imbrigliare con sicurezza 200 cv perche' NON E' VERO.
La differenza e' che queste potenze sono tenute a bada da badilaate di elettronica, e quello che si mette in terra in quei pochi cm quadrati di gomma e' praticamente lo stesso che 10 anni fa. Ne deduco semmai che non e' i ballo il trovare chi sa "guidare" 200 cv, perche' in realta' ne sta guidando la meta' o poco piu' esattamente come faceva 10-15 anni fa. A meno di stare un un rettilineo.
Aggiungo.....se siamo sul misto e uno si sognasse di sfruttare davvero quei cv ...non riesce piu' a buttare l'ancora in staccata, i freni di oggi non sono meglio di quelli di 10-15 anni fa nella stessa proporzione dell'aumento delle potenze.
Pertanto la MIA conclusione e' che guidate col coltello tra i denti queste moto siano davvero pericolose.
__________________
unisciti alla raccolta firme per ripristinare il codice stradale del 1970 !
|