vittoria che tecnicamente non serve commentare, tanti hanno fatto benissimo e alcuni malissimo. Murillo lo avrei semplicemente mutilato quando si è inventato il calcio d'angolo poi trasformato in goal da Faraoni.
Mi tengo il ricordo di quegli ultimi palpitanti istanti, ovviamente allo stadio, in cui si vede un pazzo forsennato ragazzo di vent'anni che taglia al 98esimo il campo in due sino a che un vecchio marpione dal piede fatato e che lo stava aspettando gli porge il momento di una gioia collettiva come non si vedeva da anni. Un attimo effimero? Si vedrà.
Va detto però che molti meriti vanno al sottoscritto
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Ore 10,20, decido di andare a lavare la moto, il tempo è incerto, sto valutando con che mezzo andare da Chiavari allo stadio, di solito è sempre moto ma oggi propendo alla fine per un'utilitaria di fortuna.
Ore 10,25, prendo le chiavi del garage, sulla scrivania il calendarietto a strappi mi occhieggia con il suo 'sabato 18 marzo' ancora highlander. Rapida riflessione cabalistica (ingegnere molto atipico, ma di mezzo c'è la Samp, come si fa a ragionare con il cervello?), decido in scienza e coscienza di lasciarlo dov'è ed esco. Non devo più rientrare a casa, lavaggio moto e poi si parte con la vetturetta.
Ore 11,30 parto per Genova, so di poter viaggiare sui 100km/h massimo di media (con la moto sarebbe stato un tantinello diverso...) quindi me la prendo calma.
Ore 11,50, duecento metri prima del casello di Recco realizzo che non ho preso l'abbonamento. Rosario assortito ed uscita immediata a Recco, rientro e comincio a tirare il collo verso Chiavari alla povera macchinetta.
Ore 12,05 sono in casa, pit stop velocissimo a rischio mutanda bagnata, carpisco l'abbonamento, sono sull'uscio della porta e!!!!...mi cade l'occhio sul calendarietto. E' un attimo, se sono stato costretto a tornare è perchè avevo sbagliato la cabala, eppoi il 18 marzo è il passato, le negatività, oggi è una domenica dal profumo nuovo. Strappa quel cazzo di foglietto! Detto, fatto.
Ore 12,40 entro allo stadio e sono convinto che oggi sarà la domenica giusta.
Ore 15,15 rientro a casa e bacio il foglietto strappato di sabato 18 marzo sulla scrivania.
Questo significa tifare Sampdoria per un ingegnere, va beh un pò coglione e bohemienne, a 58 anni.
Grazie Samp, sei la mia vita.