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Originariamente inviata da zorba
Se questo servirà a poter oltrepassare impunemente i limiti, non mi pare una notizia così allegra, per la sicurezza.
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Nessuno vieta di posizionare ugualmente tutti i velox che si riterrà opportuno per garantire alla sicurezza del cittadino. Esattamente come prima, con l'unica eccezione che ora dovranno essere presidiati da un operatore umano. Peraltro contestando in tempo reale l'infrazione e bloccando sul nascere una situazione di rischio. Cosa che non avviene se mi notifichi a casa il verbale dopo 90 giorni.
Aggiungo che - oggi accade così - si eviteranno le inchiodate ai 50 all'ora in corrispondenza delle scatole, quasi sempre vuote, posizionate nei centri abitati. Ma, tanto, già oggi si percorre entro il limite soltanto il tratto nelle immediate vicinanze dello scatolotto, per poi riaccelerare subito dopo.
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Originariamente inviata da RedBrik
DECRETO-LEGGE 20 giugno 2002, n. 121:
Ergo, se non leggo male, se il prefetto dice "su quella strada li si possono fare controlli senza constestazione immediata", tutto rimane come oggi.
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No no, dici benissimo! Ed è proprio in virtù i questa postilla che venivano dichiarati
a scorrimento veloce dei tratti cittadini con limite 50, solo perchè strada statale, ancorchè all'interno di un centro abitato.
Questa decisione vuole proprio mettere un freno a questa pratica, specificando che per essere definite a scorrimento veloce non è sufficiente la dichiarazione da parte di qualche autorità ma necessiti di una carreggiata doppia, ovvero con separazione FISICA (ie: spartitraffico) tra i due sensi di marcia.
Ora non so quanto questa sentenza, del 17 febbraio scorso, possa fare giurisprudenza. Tuttavia, è almeno un inizio.