Quote:
Originariamente inviata da Roccabz
Dirò una banalità (e la dico da amante del motore endotermico), ma quando verrà superata la criticità delle batterie potremo salutare del tutto i nostri cari amati pistoni.
|
non e' una banalita', e' vero da quando si e' capito che i treni erano meglio elettrici che diesel o a vapore.
I vantaggi sono immensi, oltre alla coppia erogabile a piacere e alla sovraccaricabilita' c'e' il recupero in frenata o discesa, il fatto che non serve olio o filtri , non avere masse in moto alterno (vibrazioni). Non avere alcuna componente meccanica che non due cuscinetti, quindi durata pressoche' illimitata. Retromarcia fattibile per via elettronica senza acluna ingranaggeria. Niente cambio ne' frizione. Quando e' fermo e' fermo, non gira in folle.
Puoi implementare nella elettronica sofisticati controlli di trazione fino a trazioni integrali "virtuali" con regolazioni a piacere inarrivabili dai dispositivi meccanici.
Tutto cio' sia chiaro, era possibile gia' 50 anni fa con i motori in corrente continua regolati con l'elettronica di 50 anni fa. Il limite e' sempre stato solo la batteria.