a parte la politica commerciale cinese che non ci interessa e non è la sede giusta per parlarne, bisogna riconoscergli che hanno fatto salire in moto migliaia di persone che non trovavano un prodotto di loro interesse sia in Europa che in Jap, c'è tanta gente che per poca disponibilità o soprattutto per principio non è disposta a spendere una grossa somma di denaro per una moto. I loro prodotti sono abbastanza validi oramai e supercollaudati, i numeri dimostrano che hanno fatto una scelta vincente, tra l'altro anche nel settore scooter, questo dovrebbe far riflettere le case costruttrici a mio modesto avviso..
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