Fiori per i bastardi di Pizzofalcone, 18,00 Euro, Einaudi.
Letto anche questo (li prendo in biblioteca).
La storia in sè non è poi chissacosa, per cui l'autore ci infila dentro delle parti un filo pallose (per me) di cui si potrebbe fare a meno e tratteggia meglio Vicky (protagonista in prossime avventure?) e la sua scoperta di chi sia il padre.
Meno bello dei precedenti in definitiva.
Non è nemmeno soprendente chi sia l'assassino (anche se un po' ci gira intorno e quindi finisci per immaginartelo), quanto un'altro particolare che emerge nelle ultime venti pagine e, a parer mio, rivaluta tutto il libro (e di cui, ovviamente, non dico nulla).
Si capisce che è scritto in funzione della trasposizione televisiva.
Ok, adesso che leggo?
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L'errore di base è dare importanza a cosa la gente dice sui social (Cit.)
Ténéré 700 + Honda Xr650r
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