Quote:
	
	
		| 
					Originariamente inviata da carlo46  resta il fatto che le  moto giapponesi erano tecnologicamente superiori all'epoca, non di poco.Le moto cinesi infinitamente inferiori oggi. ..
 | 
	
 e' tutto qui il tuo errore. Cio che una volta le inglesi/europee non avevano, le giapponesi si.  
55 anni fa pero'.
Oggi anche l'ultimo cane cinese puo disporre di buone forcelle, freni, affidabilita e prestazioni. Oggi il contesto e' diverso, e tolte le moto IPER di nicchia supercostose top con 40mila settaggi elettronici di cui 39.995 inutili al 99% della popolazione mondiale, il resto del venduto lo sanno tecnicamente fare tutti, SE vogliono. 
La battaglia non e' piu quella legata ad una sostanza appannaggio di pochi, la battaglia oggi e' il prezzo. 
E' per quello che oggi qui leggiamo la parola 'PREMIUM' stampata ovunque, anche sulla carta da cesso, e spesso impropriamente. Perche devono giustificare prezzi che sempre piu spesso sono ingiustificabili, e fanno la gara all'ammenicolo elettronico perche la sostanza ormai e' appannaggio pure dei cinesi. E arrivo a dire che se per ora i cinesi non hanno il nome pesante, stanno pure volutamente indietro con la sostanza (materiali, pesi in eccesso) non perche non SAPPIANO fare meglio, ma perche non VOGLIONO. Oggi entrano col prezzo, imbattibile. Domani, quando si saranno fatti un nome, entreranno con raffinatezze che oggi non usano, e tireranno su i prezzi, ma non al livello europeo. E li saranno cazzi, per non parlare dell'elettrico -se quello sara il futuro- che a casa loro fa gia numeri importanti e fa esperienza.