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Vecchio 07-07-2022, 11:14   #4
Scarpazzone
Mukkista doc
 
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Domanda era si provocatoria in senso generale ma solo per evidenziare un paradosso )...cinghio non me ne volere ma io sapevo e sò un cazz di te come è vero pure viceversa. .
Nel mondo auto se non è il meccanico a farcelo notare (spesso con attorcigliamento di ciglio nostro come se ce la stesse raccontando).....il cliente manco saprebbe che liquido freni sarebbe igroscopico da richiedere cambio periodico.
Probabilmente vi sono in giro macchine ultradecennali sotto il culo di anziani a cui ha fatto tagliando il nipote in garage e non è che le trovi accartocciate ai piedi delle colline.

Ora che ci penso è recente scadenza di quadriennale garanzia la vw di moglie ha raggiunto 80k km senza proposta di sostituzione olio freni.
Esisterà pure una via di mezzo fra il lassismo automobilistico e la fobia igroscopica da cambio compulsivo che trasmessa a tam tam endemico sui vari forum settoriali?

Da esperienza personale viene la domanda posta ad autore del 3d su modo di utilizzo e relative conseguenze che porta tale abitudine assai diffusa.....fate caso quante volte vi capita di seguire auto o moto che scendono alla vostra stessa velocità ed hanno gli stop accesi quasi in continuo.
Bene a appurato che non è il problema base del nostro forumista ma visto che siamo approfitto per circonstanziare
su "esperienza personale":
La mia "storia" parallela al motociclismo su strada,parte da metà anni 80 con motocross amatoriale agonistico e di nuovo amatoriale per poi passare a enduro amatoriale specialistico.
In generale (guardando pure gli altri)nel cross il problema del rimanere senza freno per ebollizione non è mai stato evidente problema,le frenate son piuttosto energiche ma spaziate e salvo che uno senza accorgersene tenga il piede a sfiorare pedalino é quasi impossibile mandare impianto in sovratemperatura.
In enduro (quello per mulattiere single track)le cose cambiano parecchio,le lunghe discese strette nei boschi mettono a dura prova freno posteriore e qui si vede la differenza tra impianti di Marche diverse e tra i medesimi il modo di frenare dei vari fantini.
Sotto questo aspetto ktm(la maggior parte del circolante) equipaggiate Brembo soffrono maggiormente rispetto a beta o honda con su nissin...quante volte in combriccola ho visto amici doversi fermare a versare acqua dal camel sulla pinza,
Uno in particolare ne è vittima costante nonostante abbia applicato a pinza un dissipatore e cambi liquido ad uscite alterne non vi è una volta che non vada in stand by.
Poi capita il giorno che vai a girare con lui in fetucciato e mentre sei lì che fai chiacchere a bordo tracciato senti il suo freno dietro fischiare anche dove non andrebbe usato.
Si ferma gli sveli arcano e ti risponde che lui non si accorge di pelare il freno e che comunque anche nelle lunghe discese nel bosco perlopiù si affida al freno dietro.
Calcolando che ha un 2t(zero freno motore)forse se ogni tanto si attaccasse ad anteriore di cui ne è scontata efficacia data da carico gravante su quel che realmente rallenta....forse avanzerebbe i cambi fobici di liquido (tra l' altro penso usi 5.2)
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RT 1250 21 "la Manza"-Virago 250
Honda CRE 250 duettì
Suzu RMZ 250 TM EN 300 fi 4T

Ultima modifica di Scarpazzone; 07-07-2022 a 11:58 Motivo: Corretto scrittura da T9
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