Quote:
Originariamente inviata da gonfia
Sì ma a naso ci dev’essere qualcosa che non è contemplato in queste formule…
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Certo che c'è! Quella è una legge vale "in prima approssimazione ed entro certi limiti" (come avevo scritto) per tutte le coppie possibili di materiali. Poi esistono trattazioni teoriche più sofisticate che affrontano la questione in casi particolari tenendo conto della forma delle superfici, di come si deformano, insomma, della specificità di alcuni problemi. Il tutto rientra in una branca della fisica che si chiama "Meccanica del contatto":
https://it.wikipedia.org/wiki/Meccanica_del_contatto
Il punto è che la legge generale vale
in prima approssimazione anche per gomma e asfalto, nel senso che l'aumento della forza di attrito è "piccolo" in relazione all'aumento di superficie se il carico complessivo resta invariato. Se si raddoppia la superficie del pneumatico, la capacita di trasferire forza per attrito aumenterà di qualche punto percentuale (cosa che fa grande differenza in una competizione o a livello di sensazioni) ma sarà lontanissima da raddoppiarsi.
Il motivo è facile da intuire: visto che il peso non cambia, ogni volta che la superficie di contatto si raddoppia, il carico per unità di superficie, che è quello che mantiene "ingranata" una superficie con l'altra, si dimezza.