Già, ma questo succede perché - a percezione delle cosiddette "fasce deboli" - la velocità appare sempre "folle"
Il ciclista che va a 20/25 ritiene incrollabilmente che la sua sia la velocità corretta per qualsiasi mezzo semovente.
E quando si lamenta indica appunto come velocità eccessiva e pericolosa qualsiasi velocità superiore alla sua.
Ovviamente, questo non esclude che ci siano utenti della strada che oggettivamente tengono velocità esagerate, ma dire che limitare la velocità riduce gli incidenti è la scoperta dell'acqua calda.
Ad una velocità che tende a zero, è ovvio che anche gli incidenti stradali tendono a zero.
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