Non si gira perchè si preme sul manubrio, si preme sul manubrio perchè si gira.
E la pressione necessaria scende con l'aumentare della velocità. il fenomeno di chiusura dello sterzo è notoriamente un problema alle basse velocità, ce l'ha mio figlio che sta imparando or ora ad andare in bici.
Quando premi cerchi di contrastare la naturale tendenza alla chiusura dello sterzo, che nasce da un fattore geometrico.
Quindi Wotan, tu giri col tuo corpo senza accorgertene e contemporaneamente tiri il manubrio contrastando la sua naturale tendenza a chiudersi ancora di piu'.
E che usi il corpo è assolutamente ovvio perchè se sterzi a sinistra una moto verticale e cons terzo in asse, la moto gira a sinistra e non a destra come qualsiasi veicolo con qualsiasi numero di ruote compreso il monociclo.
Non puoi incominciare tirando a sinistra e continuare a tirare a sinistra per girare a destra. Ad un certo punto devi ridurre l'intensità per consentirle di piazzarsi dall'altra parte. Ed è quello che fai tu. E' vero che lo tiri ma quando lui è già di là, e ce lo hai fatto andare tu col tuo corpo (oppure con la famosa controsterzata a biscia).
Non sto negando che tiri e non sto negando che possa servire continuare a farlo durante la curva.
Sto negando il fatto che la curva inizi grazie al fatto che hai tirato dalla parte opposta. Non sei tu che fai forza e lui reagisce ma il contrario. Lui vorrebbe chiudersi di piu' e tu glielo impedisci.
Si puo' fare a meno di questo e in un certo senso si dovrebbe fare a meno. Con l'equlibrio perfetto infatti lasciamo che questa tendenza sia contrastata da altre forze e cioè da una diversa distribuzione dei pesi.
Se premiamo sul manubrio è perchè non siamo precisi con la distribuzione dei pesi e necessitiamo di questo aiuto. Stiamo di fatto sostenendo una parte del col palmo della mano una parte del peso della ruota.
Resta pero' un utilissimo strumento poichè è molto piu' facile regolare la forza con il palmo della mano che con lo spostamento del corpo che è una operazione piu' lenta e piu' difficile. per questo è cosa buona e giusta non perchè sia tecnicamente necessaria e/o corretta come dimostrato dal fatto che quelli bravi sanno andare senza mani e quelli meno bravi no.
Esattamente il contrario di quello che si afferma qui.
Suggerisco la lettura di questo contributo che spiega piuttosto bene le ragioni fisiche di cio' che affermo.
sono tre link ma metto l'ultimo perchè essendo articoli pubblicati in succesisone è l'unico che rimanda ai precedenti due.
https://www.giornalemotori.com/2014/...a-terza-parte/
Con cio' mi eclisso perchè mi rendo conto che sto sfidando le massime eminenze!