Il testo del decreto ministeriale convertito in legge è però piuttosto chiaro: è vietato il transito del traffico ordinario, con le esclusioni menzionate nel testo che sono relativo solo a mezzi da lavoro, su TUTTE le strade forestali e al servizio di attività silvo-pastorali, a prescindere dalla proprietà delle stesse. Non è per nulla UGUALE alla situazione pre-decreto perchè, fino al 1 dicembre, prevaleva il CdS che definiva chiaramente tratturi, mulattiere, sentieri come "strade a fondo naturale" accessibili e fruibili da tutti SALVO ESPRESSO DIVIETO segnalato con apposita segnaletica. Ora la situazione si è ribaltata di 360°, il divieto è generalizzato (addirittura hanno imposto il divieto di transito per le strade poderali!!) e tutto è proibito! Certo, bisognerà aspettare di avere la classificazione di ogni singolo tratturo e sentiero per verificare se sono oppure no considerati per uso forestale o agro-silvo-pastorale ma, in linea di principio, saremo sempre tutti in fallo salvo indicazione contraria. Detto questo, bisognerà anche aspettare per sapere se verrà confermato l'attuale sistema di sanzioni o se ne verranno introdotte di nuove; comunque, una gran confusione e una forte limitazione alle diritto di tutti i cittadini di fruire liberamente di strade e sentieri.
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