Per me, che come dice mia moglie, sono vecchio e restio alle novità, andare in moto significa riacquistare un po' di libertà e relax.
Il cellulare me lo porto dietro spento e lo accendo quando arrivo, giusto per sapere se il gatto ha creato qualche problema.
Durante il viaggio, uso un TomTom Rider 40, fissato SOPRA la strumentazione, in modo da non dover abbassare troppo lo sguardo dalla strada e, soprattutto, limitato alla semplice navigazione (neanche audio in Bluetooth). Di rotture di balle ne restano più che a sufficienza.
Il supporto me lo sono fatto io (10 Euro), quello compreso nella confezione è un aggeggio mastodontico, inguardabile e obbliga a fissarlo sul manubrio, cosa che non mi piace neanche un po'...
L'aggiornamento mappe è compreso fino al 2033, ma a quell'epoca dubito molto di essere ancora in giro (perlomeno in moto).