Quote:
il testo prevede il divieto sui cartelloni di qualsiasi contenuto sessista o violento e per i “messaggi lesivi del rispetto delle libertà individuali, dei diritti civili e politici, del credo religioso o dell’appartenenza etnica oppure discriminatori con riferimento all’orientamento sessuale, all’identità di genere o alle abilità fisiche e psichiche”.
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Alla faccia delle norme generali ed astratte.
Non era sufficiente, e più elegante, scrivere: "contenuti offensivi"? o non scriverlo proprio, dato che la diffamazione è già disciplinata nel codice penale?